SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] Pietro del 1933. Della cronaca di quegli anni – anche dopo il uomo, Carlo Rosselli. Morto Carlo Rosselli sono rimasti i vermi che sono sul suo cadavere. La facciano dibattito della storiografia americana sul grande sogno della objectivity.
Nel 1939 ...
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MASO di Banco
Enrica Neri Lusanna
MASO di Banco. – Figlio di Banco, nacque probabilmente agli inizi del Trecento in territorio fiorentino, dove operò durante il secondo quarto del secolo XIV, come certificano [...] , 1988; Tartuferi) l’attribuzione a M. della grande tavola con la Maestà della chiesa di S. Giorgio a Pietro e Paolo; terrorizzato manda a riprendere il papa rifugiatosi sul monte Soratte; riconosce nell’icona che Silvestro gli mostra i santi Pietro ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] lui si era appuntata frattanto l'attenzione del grande elemosiniere del re cardinale Delle Lanze e del era chi considerava il G. tra i cardinali a Roma come "l'unico di buon senso e moderato" (Scipione de' Ricci al granduca Pietro Leopoldo, 29 ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] terzo film del D. regista interpretato come dr. Pietro Vignali, ancora sostanzialmente legato alle atmosfere di quelli di trovò purtroppo, con i suoi allestimenti di grande impegno, in difficoltà finanziarie. Per l'ultima volta il D. fu costretto ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] corso di essa acquisì una tale familiarità con i problemi della penisola iberica da poter essere considerato da grande esitazione il papa accolse la richiesta e la predicazione ebbe grande successo. In seguito il cardinale prete di S. Cecilia Pietro ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] aquilana, essendo aggregato al quartiere di S. Pietro e al castello di Civitareale. Gli è così egli fu in senso assoluto il primo), ma anche per i testi nuovi raccolti in centri romane, e lo aveva donato al grande Io. Reuchlin, prozio del Melantone ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] in affitto una casa al n. 9 di via Pietro Giordani a Parma e, frequentando la Biblioteca Palatina, aiutò I volumi di Proust divennero oggetto di uno scambio tra i due poeti, ormai legati da grande confidenza e da comuni interessi. Fu a Sereni che il ...
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MORGAGNI, Giovanni Battista
Giuseppe Ongaro
MORGAGNI, Giovanni Battista (Giambattista). ‒ Nacque a Forlì il 25 febbraio 1682 da Fabrizio e da Maria Tornielli.
Dopo aver compiuto i primi studi nella [...] Valsalva e conferma quanto grande fosse il debito che egli sentiva Pietro Danieletti, in origine murato nell’atrio del teatro anatomico ma nel 1872 spostato oltre il mentre le altre otto diventarono suore tra i 14 e i 17 anni (anzi la primogenita, Anna ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] Morlacchi che confluì nel grande moto romantico di riscoperta ; Sulle discoliti, chiamate dianzi pietre lenticolari, in Opuscoli scelti, 'illuminismo veneto, in Storia della cultura veneta, 5, Il Settecento, I, Vicenza 1985, pp. 1-45 (cfr. anche ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] aprì la via al II corpo d'armata schierato più a sud. Il 22 agosto cadde anche lo Jelenik e dinanzi al XXIV corpo si , ad Indicem; R. Zangrandi, L'Italia tradita, Milano 1971, ad Indicem; I.Pietra, E. C., in Igrandi e i grossi,Milano 1973, pp. 49-74. ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...