«Come erano tranquilli e beati gli altri, tutti gli altri! […] Come erano bravi a godersi la vita!»: in questa frase del romanzo L’airone si riassume tutto il senso di desolata esclusione che attraversa [...] case, i volti, le cerimonie per le festività ebraiche. Non istantanee, ma storie. Per Il giardino dei Finzi Contini, uscito nel febbraio del 1962, premiato con il Viareggio, tradotto al suo primo apparire in almeno otto lingue, adattato per ilgrande ...
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Nell’arco di sette secoli sono state create, su versi di Dante, una grande quantità di opere ispirate per lo più alla Divina Commedia: i personaggi e i paesaggi sono tratti principalmente dall’Inferno, [...] innegabile fascino dovuto alla grande disponibilità di materiale drammatico ), Francesco Soriano (Madrigali a cinque voci), Pietro Vinci (Sesto libro dei madrigali a cinque «il dolce lume» di Euridice «a riveder le stelle». Appaiono chiari i richiami ...
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Dopo uno sguardo all’odonimia (il repertorio delle aree di circolazione) nel Sud (specialmente Palermo, Catania e Napoli) e nel Lazio, il nostro percorso alla ricerca di nomi strani, buffi e talvolta quasi [...] stravaganti per chi non conosce Federico Fellini – le insegne che ricordano i film e i documentari del grande regista romagnolo: a Rimini troviamo, evento comunque raro, le vie Il Bidone, Intervista, La Città delle donne, La Strada, Roma città aperta ...
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Le motivazioni che spingono un Comune a cambiare nome sono state trattate e riguardano principalmente la riduzione dell’omonimia e la rinuncia a nomi imbarazzanti per il loro significato o per le associazioni [...] di lingue e di significati96 Il battesimo dei Comuni: proprietà, possesso e celebrazione97 Tornando su onomastica e araldica errata a proposito di animali98 Toponimi da agionimi: Maria, Pietro e Martino i più numerosi99 Nomi personali da luoghi100 ...
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Rovesciando argutamente, ma senza alcuna irriverenza, l’insigne titolo di Tullio De Mauro Storia linguistica dell’Italia unita («opera magistrale – si precisa nella Premessa –, cui spetta il merito di [...] dinamiche sociali del paese»), il grammatico Pietro Trifone – uno dei Mezzogiorno, ecc. Sfumature di ingiurieTra i molti stereotipi di segno sociale («un è comunque l’espressione di una grande anima ormai affrancata dai doppiopesismi della politica ...
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Come si sceglie il nomen pontificale?Prendiamo gli ultimi due esempi. Di papa Francesco sappiamo più o meno tutto: la carità, la misericordia, i poveri al centro della sua missione, con l’ispirazione del [...] Giovanni Pascoli), per compiacere gli storici e i vaticanisti; ma che imo pectore, nel (1513-1521), grande umanista che voleva difendere il patrimonio della Chiesa, delle benedizioni della basilica di S. Pietro, Città del Vaticano (8 maggio 2025 ...
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Il Caravaggio di Camilleri. <i>Mise en abymei> tra finzione biografica e realtà letteraria di Angelo Maria Monaco«Tutti gli uomini d’ogni sorte, che hanno fatto qualche cosa che sia virtuosa, o sí veramente [...] (e fumatore) come il più grande degli storici dell’arte National Gallery, nda] La mano destra di Pietro che essendo più arretrata dovrebbe essere più quadro o un sogno nel sogno, in cui i piani narrativi pur disgiunti si inseguono pure a livello ...
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Dueville, Trecastagni, Quattro Castella, Cinquefrondi, Settefrati, Ventimiglia, ma anche Quindici, Trenta e Cento, nonché Terzo, Quarto, Quinto, Sesto, Settimo e via discorrendo... Sono tutti toponimi [...] nel Padovano.Lo stesso vale per i toponimi con quattro: di Quattro Castella ), ossia alla terza pietra miliare, al terzo miglio insomma, lungo il tracciato di una via Pietro (a 11 da Cagliari). E ancora, Decimomannu nel Cagliaritano, con mannu ‘grande ...
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Raramente l’attenzione è stata posta sulle potenzialità simboliche del nome proprio in letteratura. Partiamo con un grande nome come Marcel Proust e con un suo celebre passo, sia pure riferito a toponimi [...] da ultimo Pietro Citati, che giudica il romanzo «il più grandioso il pericolo di interpretazioni fonosimboliche e onomantiche è dietro l’angolo, non si può certo dimenticare come grandi frequenti e altri rari?18 I cognomi italiani, regione per regione ...
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Edmond Rostand, nell’opera teatrale Cyrano de Bergerac, alla domanda: «Ma poi che cos’è un bacio?», fa seguire la risposta: «un bacio è un apostrofo rosa tra le parole "t'amo"»: aforisma quest’ultimo che [...] ; 1966); Un anno d’amore (Mina, 1965). In Battisti-Mogol il bacio compare di rado. A partire dagli anni Settanta del Novecento, i baci abbondano: Claudio Baglioni con Questo piccolo grande amore (1972) e Gianna Nannini con Bello e impossibile (1986 ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
Figlio (Mosca 1672 - Pietroburgo 1725) dello zar Alessio Michajlovič e della sua seconda moglie Natalia Kirillovna Naryškina, regnò dal 1682 insieme al fratello Ivan, debole e malaticcio, sotto la reggenza della zarina Sofia. Messa da parte...
(russo Sankt Peterburg) Città della Russia (dal 1914 al 1924, Pietrogrado; dal 1924 al 1991, Leningrado; 4.568.047 ab. nel 2008), con status di città autonoma, che si estende dai confini con l’Estonia e con la Finlandia fino alle rive del Lago...