ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] ebbe presente ilgrande prototipo tizianesco dei Frari, ma le forme vi appaiono stanche ed usate; il colore non bibl. dell'arte italiana, VII(1904), pp. 117-170, 179; E. di Pietro, I disegni di A. del Sarto agli Uffizi, Siena 1910; E. Schaeffer, A. ...
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CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] i Lupi di Soragna. La prima fu fatta costruire da Bonifacio, che era stato anche ambasciatore di Francesco il Vecchio presso il re Luigi ilGrande A. Segarizzi, ivi, XXIV, 15, 1902; Pietro Paolo Vergerio, De principibus Carrariensibus et gestis eorum ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] , il Cronaca, i fratelli da Sangallo, il Granacci, Raffaello nel suo soggiorno a Firenze, talora perfino Michelangelo.
Dalle strutture architettoniche di altari, dossali, mobilio in genere, che gli diedero grande reputazione di arredatore, il passo ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] 'abate Pietro Roger, il futuro pontefice Clemente VI (1342-1352) - e i soggiorni italiani e avignonesi, durante i quali egli poteva contare anche su continue commissioni da parte dei grandi dignitari. Sulla tavola raffigurante l'Adorazione dei Magi, ...
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BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] belle arti; incisione di I. I. Kolpakov su dis. del B. nelle collezioni di Leningrado). Nel 1796 il B. progettò il catafalco, in forma di rotonda con colonne, da erigere nel palazzo d'Inverno, per i genitori dell'imperatore, Pietro III e Caterina II ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] e quando a Parigi fu progettata l'edizione delle Opere di Pietro Metastasio (1778-80), egli fu chiamato a collaborarvi.
A lui si rivolgono, e di ciò il più grande ritrattista del tempo, J. Reynolds, gli dà lode. I ritratti da Lawrence, da Reynolds, ...
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CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] la Didoneabbandonata di D. Terradellas, e per la Siroe di G. Scarlatti e i bozzetti del sipario. Nel 1752 a Venezia, affrescò insieme con il quadraturista Pietro Visentini il salone da ballo di palazzo Pesaro. Nel 1755 si inaugurò la Via Crucis in ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] finito da Pietro Dandini, il nipote; ai il Franchi (1660 ca): ne conseguì che, malgrado l'alta qualità delle sue invenzioni, egli non si acquistò grande . Nannelli, A. Franchi e la sua vita, in Paradigma, I (1977), pp. 323, 334; F. Bocchi-G. Cinelli, ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] in via Solferino, S. Primo, Fatebenefratelli, S. Pietro all'Orto, via Gesù.
A Brera nel 1862 espose I ed incisa da F. De Lorenzo, opera di grande successo, davanti alla quale sfilarono ininterrottamente i reduci della famosa battaglia (il ...
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TARRAGONA
J. Camps i Sòria
(lat. Tarraco; arabo Ṭarraqūna; Terrachona, Tarracona nei docc. medievali)
Città della Spagna, in Catalogna meridionale, capoluogo della omonima provincia, collocata lungo [...] 1425 (Manote, in corso di stampa), anche se la prima pietra fu collocata nel 1429 e il retablo terminato intorno al 1440; di grande rilievo la predella con scene della Vita di s. Tecla. Tra i dipinti si trovano le tele del reliquiario di s. Tecla (ca ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...