CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] alti sono i raggiungimenti formali, nel 1768 eseguì la grande pala marmorea dell'altare con la Deposizione. Qui,però, il C., sebbene S. Antonio abate e di S. Pietro del Museo Duca di Martina alla Floridiana e il gruppo con Olindo e Sofronia della ...
Leggi Tutto
BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] . non fosse tenuto in grande considerazione come scultore dai contemporanei: insieme con Filippo della Valle fu senza dubbio il migliore esponente della scultura tardo barocca nella Roma settecentesca e tra i più esperti di tutta Europa.
Il B. morì a ...
Leggi Tutto
GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] una partecipazione della pittrice all'impresa di S. Pietro al Po (Gregori, 1994, p. 18), grandi pennacchi saldate il 22 ott. 1572.
Le fonti tramandano la presenza di aiuti del G. sui ponteggi della Steccata, tra i quali il figlio Aurelio, il ...
Leggi Tutto
MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] , il 22 luglio, il M. testimoniò, insieme con un fratello di nome Vittore, per il testamento di Maria, moglie di Pietro Loredan s. Marco (per il quale avevano già lavorato i fratelli Bellini) su commissione della Scuola grande di S. Marco, incarico ...
Leggi Tutto
DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] in atto per il completamento del massimo monumento fiorentino, dobbiamo annoverare ancora un concorso col quale si misero nuovamente a confronto i progetti usciti dai giudizi precedenti; ancora una giuria presieduta da Pietro Selvatico; la riconferma ...
Leggi Tutto
CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] il primo, Timante, nel 1556, quindi, uno di cui si ignora il nome; e successivamente Anton Francesco, Clarice, Pietro a far ricordare il C., di grande interesse è la 4 s.; Id., Lettera sopra i Caro e i Condivi, Ripatransone 1850, I, p. 360; A. Atti, ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] . lomb., XXXVI (1909), I, pp. 495 ss.; C. Bonetti, L'Arca de' Ss. Marcellino e Pietro in Cremona, ibid.,XLIV (1917), pp. 578-583, 611-618; A. Venturi, Storia dell'arte ital.,X,3, Milano 1937, p. 738; G. Nicodemi, A. Busti detto il Bambaja,Milano 1945 ...
Leggi Tutto
POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] 1992, p. 35) e di un grande teatro (1821); quest’ultimo, costituito da Giuseppe Tambroni al ch. Sig. Pietro de Lama direttore dell’I. e R. museo d’antichità ) e Fano (1845-63).
Nel marzo 1833 il pontefice Gregorio XVI designò Poletti, in quell’anno ...
Leggi Tutto
GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] nicchia absidale. Gli affreschi del Sacro Monte avvicinano il G. alla grande tradizione decorativa barocca, di cui certamente aveva potuto osservare a Roma i più alti esempi: in primo luogo gli affreschi di Pietro da Cortona e inoltre le opere dei ...
Leggi Tutto
BARTOLO di Fredi
Enrico Castelnuovo
Figlio di un maestro Fredi, pittore, nacque verso il 1330. Della sua vita si conoscono numerosi episodi grazie alle ricerche d'archivio dei padre Della Valle, del [...] ); i pagamenti per quest'impresa si fecero molto aspettare ed esiste in proposito un vivace scambio di lettere tra il pittore, la Signoria di Siena e il vescovo di Volterra. Nel 1381 un senatore senese gli commissionò la decorazione di un grande ...
Leggi Tutto
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...