DE MARCHIS, Alessio
Marco Chiarini
Nacque a Napoli nel 1684 (Pio, 1724). Non sappiamo se questo pittore e disegnatore abbia avuto un apprendistato presso qualche artista locale, come sembrerebbe tuttavia [...] i tipici motivi paesistici del D., svolti in modi che al Lanzi ricordavano giustamente quelli di Salvator Rosa ("...architetture, lontananze, marine bellissime, più addette al Rosa che ad altri"), anche se in un soffitto con grandi alberi fronzuti il ...
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CAVALIERI (Cavalleri, Cavallieri, De' Cavalieri, De Cavalleri, De Cavalleriis), Giovanni Battista
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni Domenico di Villa Lagarina e di una Giovanna di Salò (Ghetta), fu [...] silenzio (1570,da Michelangelo); Incoronazione della Vergine (1571); S. Pietro (1571, da Raffaello); S. Cristoforo (1572); Mosè mostra al Il C. incise anche su personali invenzioni: si ricordano la grande stampa di Cristo fra i dottori (1568), il ...
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GREUTER, Matthäus
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio dell'orafo Konrad di Kempten, nacque intorno al 1565-66 probabilmente a Strasburgo, dove il padre è documentato dal 1564 al 1594, anno della morte. [...] di F. Corduba). Sempre nel 1623 il G. eseguì le famose quattro vedute relative a S. Pietro su disegno di P. Bartoli. Si Venezia nel 1640, i cui rami furono proprietà dei De Rossi, ma della quale non si conoscono esemplari. Di grandi dimensioni, era ...
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DI MARZO, Gioacchino
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 2 dic. 1839, da Salvatore e da Enrica Cardinale. Il padre, un piccolo editore tipografo, fu coinvolto nei moti del 1848 e scontò numerosi [...] il merito di aver scoperto e pubblicato tanti importanti documenti proprio alla vigilia del terremoto che distrusse Messina e i suoi archivi è grande 1872, pp. 126 s.; G. Di Pietro, Illustrazione dei più conosciuti scrittori contemp. siciliani, ...
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GRIFO di Tancredi
Angelo Tartuferi
Non si conoscono le date di nascita e morte di questo pittore documentato in Toscana dal 1271 al 1303.
In un documento portato di recente all'attenzione degli studi [...] fase centrale della sua attività registra e interpreta con grande originalità spunti di matrice cimabuesca, mentre nella fase tarda di Oxford, mentre i laterali (il destro con Una santa e nove storie di Cristo, il sinistro con S. Pietro e nove storie ...
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PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] acquerellati.
Del 1855 è la grande tela di soggetto storico Fozio di Pietro Giordani.
Agli occhi del pubblico postunitario il dipinto 2008, pp. 169-171 (schede di S. Rebora); 1861. I pittori del Risorgimento, (catal., Roma), a cura di F. Mazzocca ...
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GIOVANNI d'Ambrogio
Gerd Kreytenberg
Scultore e architetto, documentato dal 1382 al 1418 a Firenze, dove probabilmente nacque non prima del 1350. Verosimilmente non è da identificare con l'omonimo scalpellino [...] Pietro Lamberti e quello mediano a Iacopo di Piero Guidi; tali attribuzioni sono confermate dalle dimensioni dei blocchi di marmo tramandate dai documenti. Il blocco superiore dello sguancio sinistro è senza dubbio opera di Giovanni. I una grande ...
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MANCINO (Almanchino), Giuliano
Paolo Russo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Carrara, figlio di Simone "del Manchino" che, come si ricava dal suo testamento (1519), [...] S. Maria della Catena (Meli).
I libri della parrocchia di S. Nicolò grandi cone marmoree ripetono lo schema dei polittici monumentali rinascimentali, in pietra o marmo, di ascendenza toscana, modello largamente diffuso nella Sicilia occidentale, il ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] (Mazzi, 1892, p. 348). Il G. arricchì il taccuino con piante e alzati delle chiese L'opera riscosse un grande successo presso i contemporanei tanto da essere ancora un'opera di Michelangelo: S. Pietro. La navata della chiesa avrebbe dovuto avere ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] di cultura strettamente quattrocentesca, il cui autore fu poi riconosciuto in Pietro di Francesco Orioli ( pressi di Asciano. Se la grande Assunzione della Vergine è da riferire incapace di stare al passo con i tempi e forse più occupato nel ruolo ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...