Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] abbraccia diversi gruppi di rilievi tra i quali il sistema della Livonia centrale; le di un Catechismo e di un grande Dictionarium polono-latino-lottavicum apparso postumo si ritrovano in edifici di pietra calcarea come il castello e la chiesa di ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] vecchia data e per la presenza di una grande metropoli che, favorita dalla sua posizione marittima, ha il catalano dal provenzale, conferendogli dignità. Accanto a Lullo, il Llibre dels feyts di Giacomo I scritto da R. Muntaner e la cronaca di Pietro ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] il primo grande trattato medievale di tecniche artistiche. Già in Eraclio e in Teofilo, come nel Liber de coloribus faciendis di Pietro G. Fiocco, M.J. Friedlaender e di R. Longhi, con i suoi contributi alla storia dell’a. in Italia su singole figure ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] i teorici del neoclassicismo (J.J. Winckelmann, F. Milizia) assumono a proposito dell’arte e dell’architettura di F. Borromini, G.L. Bernini, Pietro da Cortona, lo stesso valore negativo, in opposizione all’arte classica e rinascimentale. Ilgrandi ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] A. eccelle il trattato dialogico Della famiglia: i primi tre i lavori di restauro dell'acquedotto dell'Acqua Vergine, del Ponte Molle e della basilica di S. Pietro senso di romanità: nella facciata tre grandi archi, ispirati a quello d'Augusto in ...
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Filosofo e teologo (Pallet, in Bretagna, 1079 - monastero di Saint-Marcel-sur-Saône 1142). Considerato, con Anselmo d'Aosta, come uno degli iniziatori del "metodo scolastico", la sua opera teologica lo [...] 'abbazia di Cluny, presso Pietroil Venerabile che si adoperò per su quella volgare dei trovatori, i carmina amatoria che A. ricorda grande e matura Dialectica (si elabora in queste opere una "filosofia del linguaggio" con un notevole interesse per il ...
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Giurista e poeta, della famiglia dei Sigibuldi o Sigisbuldi (detta anche Sinibuldi: n. Pistoia, quasi certamente 1270 - m. ivi 1336 o 1337). Studiò diritto a Bologna, allievo del grande Francesco d'Accursio, [...] ebbe tra i suoi uditori il Boccaccio, studente allora di diritto canonico. Nel 1333 tornò definitivamente in patria e fu eletto gonfaloniere. Come poeta, fu lodato da Dante e dal Petrarca, che gli furono amici: e la sua poesia, pur a grande distanza ...
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Mitologia
Essere favoloso della mitologia classica, rappresentato in forma di giovane donna nella parte superiore del corpo (v. fig.), talvolta con ali, e nella parte inferiore in forma di uccello o, in [...] Pietro, Galletta) e poi localizzata sulle coste vicine allo Stretto di Messina: il loro numero variò da due (Omero) a tre o quattro.
Tecnica
Apparecchio generatore di segnali acustici di grande s. elettriche sono dotati i veicoli dei vigili del ...
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Poeta (Venosa 1510 - Teano 1568). Fu al servizio del viceré di Napoli don Pedro di Toledo; col figlio di questo combatté contro i Turchi e i pirati; infine fu capitano di giustizia a Gaeta. Lasciò un'egloga [...] sull'Aretusa di B. Martirano; Le lagrime di San Pietro (iniziato nel 1539, ripreso nel 1559 e rimasto incompiuto); i poemetti didascalici in terzine La balia (1552) e Il podere (1560), che è considerato il suo capolavoro, in cui espone a un amico le ...
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VEGIO, Maffeo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Lodi nel 1407, morto a Roma nel 1458.
Compiuti gli studî di lettere a Milano, passò all'università di Pavia per attendere alla dialettica e alla giurisprudenza [...] prima datario, poi anche abbreviatore e nel novembre canonico di S. Pietro. Nel 1455 entrò fra gli agostiniani. Il nuovo zelo religioso, che da tempo aveva preso il posto della primitiva frivolezza, non gli fece rinnegare l'ideale classico della ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...