Umanista (Barga 1517 - Pisa 1596). Ebbe giovinezza avventurosa; dal 1546 al 1548 insegnò latino e greco a Reggio Emilia; chiamato nel 1549 all'univ. di Pisa, v'insegnò fino al 1586 e poi di nuovo dal 1592. [...] Come poeta latino ebbe grande e meritata fama per la squisita eleganza dei suoi versi. Il Tasso, per aiuti nella revisione ma i primi due erano già stati pubblicati nel 1582 e il terzo e il quarto nel 1584). Sono da ricordare di lui anche il ...
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Pirandello, Luigi
Arnaldo Colasanti
Commediografo e scrittore, nato a Girgenti (od. Agrigento) il 28 giugno 1867 e morto a Roma il 10 dicembre 1936. È considerato uno dei protagonisti del Novecento [...] , scrisse la sceneggiatura Gioca, Pietro!. Il film, voluto da Emilio Cecchi grande film. Eppure, anche questa esperienza fu segnata dal disagio e dalla distanza rispetto alle vere intenzioni drammaturgiche di P., il quale, alla fine, ottenne che i ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] di due grandi tipi opposti d'intonazione, e il livello sintattico-lessicale dall'altra, e mostra che i due livelli attore unico (la mela), e l'attante soggetto da 3 attori (Pietro, Paolo, Gianni). La distinzione tra ‛attante reale' (personaggio che ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] sconosciuto.
Tra i primi ad aiutarlo nell'impatto con il nuovo paese fu W.S. Rose, conosciuto a Milano due anni prima, il quale, nelle sue Letters from the North of Italy, presenterà il F. come il più grande degli Italiani viventi.
Il 22 settembre ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] i poeti inglesi" (Il mio terzo esilio, cit.). Di queste letture, importante fra tutte fu certo quella dei grandi (1908), pp. 144-47; F. Baldasseroni, M. A. e Giovan Pietro Vieusseux (con appendice di lettere inedite), in Arch. stor. ital., LXXII ( ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] fino a stringere rapporti con igrandi e piccoli paesi al di là della barriera alpina. Per il B. questa condizione politica poneva da altri trattati, come il De ingenuis moribus dell'amico e compagno di studio Pietro Paolo Vergerio. Senonché nel ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] luoghi precari, ma vittoriosamente resistenti tra il nulla e la morte, che sono i due grandi margini neri in cui si illumina "), estranea al mondo e splendida al pari di una pietra preziosa incastonata nel magma appenninico, rilevabile - come in ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] Giulio III papa com'il II ammirando; il GENESI, l'HUMANITÀ DI CHRISTO e i SALMI-Opere di M. Pietro Aretino...In Vinegia nel P.A., 3 voll., Milano 1960 . Per il resto del grande epistolario aretiniano è necessario ricorrere alle edizioni antiche e ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] Mariano e quelle cenine dalle quali ho ancora allegati i denti, e credo che per molto che digiuni in su un letto di identica fattezza il cuoco Pietro Buffet, siniscalco del Giberti, del Giberti con il rimpianto di una grande opera fallita e neanche ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] grande conoscenza della Grecia risalente agli anni giovanili. La morte del papa, il 14 ag. 1464, vanificò ogni sua speranza di inserimento nella corte pontificia. Al nuovo papa, Paolo II, il cardinale Pietro Barbo eletto il 31 agosto, il F. inviò, il ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...