CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] una grande libertà di movimento, ricevendo chi voleva (e tra i suoi visitatori c'era il Pasero) ed uscendo a suo piacimento.
Qui il per meglio inquadrare i fatti del 1655,sente l'esigenza di un ampio excursus preliminare risalente a Pietro Valdo e ai ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] elementi sospetti, dal Panciatichi al Carnesecchi a Pietro Gelido da Samminiato; inoltre, nella lettera a i rapporti con l'Aretino e con igrandi editori locali, Giolito e Marcolini, con cui in breve finirà con il collaborare, mentre ruppe con il ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] altro sul Rinascimento, entrambi inediti.
Intanto lavorava ad una grande Storia di Roma, dedicata alla memoria di Vittorio Emanuele II delle Opere di R. B. sino ad ora pubblicati è il seguente: I, Programmi politici e partiti, a cura di G. Gentile, ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] di entrambi (lettera del Bembo del 25 luglio 1532).
Pietro Aretino, che nelle sue lettere dichiara sempre grande devozione per la C., le mandò in visione i versi della Marfisa che il marchese del Vasto aveva deciso di finanziare dopo la rottura ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] venir meno alle abitudini diffuse fra i letterati del circolo napoletano, il Valla mandò a leggere al F. attuata da Pietro Paolo Vergerio per epicureismo nel pensiero umanistico del Quattrocento, in Grande Antologia filosofica, VI, Milano 1964, ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] boccacciano redatto fra 1370-72. La scoperta fu la pietra angolare di un edificio euristico-filologico rinnovato, di cui linguistici quanto contenutistici della grande opera: Il capolavoro del Boccaccio e due diverse redazioni. I. Riscrittura del « ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] Il diavolo al Pontelungo, il più noto fra i romanzi bacchelliani dopo il Mulino, racconta gli ultimi anni del grande dice, in particolare la figura del padre, Pietro Bernardone.
Del 1966 è Il coccio di terracotta, di nuovo d'ambientazione ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] , ché si direbbe per tutti o quasi i suoi scritti il B. aveva bisogno di un avversario da e di stile). L'opera ebbe grande successo e fu ristampata in una seconda Pietro e di Alessandro Verri, non dimentichi delle aspre censure barettiane mai da Pietro ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] intrattenere Pascoli in questi anni furono soprattutto il poeta Giovanni Marradi, Pietro Micheli ed Ettore Toci, antologista e altro. A imporre i Conviviali all’attenzione dei lettori europei è soprattutto la rivisitazione dei grandi testi classici, ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] a Lione (avvenuto l'11 giugno) una grande quantità di libri, tra i quali una "historiam" di Mario Rustico " il sospetto che la polemica serva a coprire qualche sotterfugio.
Con la morte improvvisa di Pietro Riario (5 genn. 1474) non si allentarono i ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...