LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] in alcuni conventi dell'Ordine tenne corsi sulle Sentenze di Pietro Lombardo. Dopo nemmeno un anno di servizio a Pisa, in carica come ministro provinciale il 23 agosto.
Nel 1378 ilgrande scisma d'Occidente lacerò anche i frati minori. Se molte ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] probabilmente si aspettava. I rapporti con "il divino messer Pietro" continuarono, ma sempre il B. gli scrisse da Roma, professandosi "quel grande osservator de le rare e divine virtù vostre".
Nonostante tutta l'affettuosa sollecitudine del Tolomei il ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] papale seguita alla morte di Niccolò I (novembre-dicembre 867), venne proscritto ilgrande pontefice fondatore della potenza politica del Papato, si può intravvedere il nuovo ruolo che il come egli divenne discepolo di Pietro, nota in Occidente dalla ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] degli oratori mantovani…, I, p. 412). Poiché la Dieta di Pio II non ebbe grande esito, il G. forse rinunciò al Lorch, Roma-New York 1984, pp. 98, 109; D.S. Chambers, Giovanni Pietro Arrivabene (1439-1504), in Aevum, LVIII (1984), p. 431; G. Zarri ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] ).
Dopo la morte di Clemente VII, il B. si fece promotore dell'elezione di Pietro de Luna, di cui era detto intimo i suoi colleghi, poiché egli pare essere stato piuttosto moderato nell'acquisizione di benefici, il cui possesso era allora di grande ...
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IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da Giovanni Battista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] un cerusico in più" (p. 111).
Il 19 ott. 1769 l'I. accolse il nuovo granduca Pietro Leopoldo in visita alla città. Nel 1771, 1963; A. Wandruszka, Pietro Leopoldo, un grande riformatore, Firenze 1968, p. 437; G. Mirri, I vescovi di Cortona dalla ...
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CONTI, Stefano (Stephanus Comes)
Werner Maleczek
Nacque alla fine del sec. XII da Riccardo, fratello di Innocenzo III e da una Luciana di cui non conosciamo il casato. Il padre svolse un ruolo importante [...] e nel governo del Patrimonio di S. Pietro. Poco tempo dopo la sua promozione il monastero di S. Croce di Sassovivo accolse tra i quali il C. insieme con Rainaldo di Ostia, Riccardo Annibaldi e ilgrande nemico di Federico II, Raniero di Viterbo.
Il ...
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BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] il passo successivo avrebbe dovuto essere la conquista e la riforma degli osservanti ed infine la ricostituzione di tutti i francescani in una sola grande le cose non andavano meglio, poiché il ministro Pietro Grandis, un coletano già conventuale, ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] Roma. Il B. sollecitava anche il pagamento del denaro di S. Pietro, mentre il sovrano obiettava che la guerra con i Moscoviti i fautori. Ma, data la situazione generale, la nunziatura del B. non poteva realizzare risultati di grande rilievo. Il ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] stato inviato da Urbano VI per far aderire l'imperatore alla sua causa. Il Tognocchi precisa ancora che l'imperatore era Carlo IV e il re di Polonia Casimiro ilGrande, morto nel 1370, collocando l'avvenimento sotto Urbano V e Gregorio XI. Infine ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...