Nome di uno dei sette colli di Roma (alto 65 m) e di un rione della città moderna. In latino Esquilinus era un aggettivo (unito a collis o mons o porta, ecc.) derivato dal sost. femm. plurale Esquiliae [...] i giardini, tra i quali gli horti Liciniani con grande ninfeo, erroneamente creduto tempio di Minerva Medica. Notevole ilgrande mercato generale o macellum Liviae. Con l'avvento del cristianesimo, sull'E. furono fondati varî titoli (S. Pietro ...
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Comune della prov. di Pesaro e Urbino (121,3 km2 con 62.199 ab. nel 2008), sulla costa adriatica a NO della foce del Metauro. Grande mercato agricolo (soprattutto di ortaggi) e zootecnico, è sede di numerose [...] Fanestris): i monumenti più insigni di questo periodo sono l’arco a tre fornici dedicato ad Augusto, il quale a comune: e nel 1141 stringeva col doge veneziano Pietro Polani un patto per il quale, riconoscendo F. la supremazia marittima di Venezia e ...
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(nederl. Leiden) Città dei Paesi Bassi (116.787 ab. nel 2009), nella prov. dell’Olanda Meridionale, 16 km a NE dell’Aia e a 9 km dal mare. Sorge sul Vecchio Reno, che qui, canalizzato, si divide in due [...] e di grandi stabilimenti tipografici, famosi dall’epoca umanistica. Vi risiede il più grande Waterschap vi fu fondata la più antica università olandese. Fra i monumenti più importanti la chiesa di S. Pietro (14°-16° sec.), la Hoogandschekerk (15°-16° ...
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Famiglia romana. Non hanno documentazione certa le pretese origini dai Fabî Massimi di Roma antica richiamate anche dal motto di famiglia Cunctando restituit allusivo a Fabio Massimo "il temporeggiatore". [...] Con Pietro (v.), alla metà del sec. 15º, ha inizio il periodo di maggior splendore della famiglia. Egli e i ), e i duchi M. d'Aracoeli, residenti dalla fine del Seicento in Piazza dell'Aracoeli ed estintisi nel 1907. Fabrizio fu grande amico di ...
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Secondogenito (Gerona 1356 - Barcellona 1410) di Pietro IV d'Aragona. Come duca di Montblanch, fu incaricato dal fratello Giovanni, re d'Aragona, di difendere gli interessi della corona in Sicilia. Nel [...] figlia di Federico III, della Sicilia. I tre esercitarono collegialmente il potere agendo contro gli esponenti delle maggiori una grande politica di espansione mediterranea, conducendo imprese nell'Africa settentr. (1398 e 1399) e inviando il figlio ...
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Figlio (Lisbona 1261 - Santarém 1325) di Alfonso III, cui successe nel 1279; sposò nel 1282 la figlia di Pietro III d'Aragona, Isabella (poi santificata), che si sforzò sempre di conciliare le discordie [...] regni. Stipulò due concordati con il papato e fece devolvere i beni dei Templari ai Cavalieri dell'Ospedale, ordine da lui fondato. Seppe dare grande impulso alla cultura sia promovendo traduzioni in portoghese, sia fondando l'università di Lisbona ...
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Prelato e diplomatico (Venezia 1420 - Roma 1491); parente del cardinale Pietro B. (Paolo II), ebbe varî benefici; Callisto III lo fece vescovo di Treviso (1455), Paolo II lo trasferì dapprima a Vicenza [...] di Aquileia (1471), ove peraltro non risiedette. Durante il pontificato di Sisto IV svolse missioni diplomatiche in Germania, per sincera pietà e retti costumi, oltre che per grande abilità negli affari politici. Mecenate, favorì l'introduzione della ...
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RISORGIMENTO (XXIX, p. 434)
Giuseppe TALAMO
Nel decennio 1945 la storiografia risorgimentista fu percorsa dalla polemica ora cauta e sottintesa, ora esplicita e violenta fra due tendenze: una che dava [...] erano di grande miseria e Pietro Verri, Milano 1937; R. Soriga, L'idea nazionale italiana dal secolo XVIII all'unificazione, Modena 1941; E. Pontieri, IlI-II, Bari 1953-54; G. Candeloro, Il movimento cattolico in Italia, Roma 1953; F. Fonzi, I ...
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GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] I 3.096.775 ab. (1991) della Grande Atene costituiscono il 30% della popolazione della G.: la capitale e il gli scavi di P. Lazaridis hanno interessato la basilica dell'arcivescovo Pietro (tre basiliche sovrapposte: metà 4°-6° secolo), un battistero a ...
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RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] l'esigenza, il popolo italiano si diede attraverso la Resistenza, che fu la grande forza morale cui esso attinse i mezzi di l'attività della brigata garibaldina "Spartaco" comandata dal vissano Pietro Capuzi (poi fucilato dai Tedeschi ad Ussita l'8 ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...