DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Simone e da Anna, di cui si ignora il casato. Morto (1190 o 1191) il padre nell'assedio di San Giovanni d'Acri, a lui toccò [...] il cui esito appariva incerto, fecero si che si arrivasse ad un atto di sottomissione, pili formale che reale, del D.; egli è segnalato dall'episodio per la prima volta come capo di una consorteria i cui interessi, concentrati nel grandePietro ...
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DENISY, Gazo de
Joachim Göbbels
Discendeva da una nobile famiglia francese proveniente dalla località di Saint-Mesme nell'attuale dipartimento di Seine-et-Oise, ma nulla si sa né dei suoi genitori né [...] e tre figlie. Giovanni, il maggiore, ereditò le contee di Altamura e di Minervino, Pietro divenne conte di Vico e in primo luogo, i Taranto e i Cabanni. Soprattutto i Cabanni esercitavano una grande influenza personale su Giovanna.
Che il D. in ...
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PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] Dispacci, 1992, p. 494).
Tra il quarto e il quinto decennio del XVIII secolo conseguì i maggiori successi nella vita pubblica: fu nominato cavaliere dell’Ordine di S. Gennaro e insignito del prestigioso titolo di grande di Spagna di prima classe; fu ...
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EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] i Miracula s. Marci, di poco posteriori al 930, ed il Chronicon di Ermanno di Reichenau - ricordano infatti Ilorigine alemanna di E. e la grande d'oro e d'argento, di paramenti e di pietre preziose di grande valore, di libri e di arredi liturgici, E. ...
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GABRIELLI, Giacomo (Iacopo)
Giovanni Ciappelli
Nacque a Gubbio da Cante di Pietro verso la fine del sec. XIII. Fu nominato cavaliere prima del 12 ag. 1326: in quella data compare infatti già con il titolo [...] i possenti colle grandi endiche" (cioè con i magazzini pieni). In effetti, come risulta dalle deliberazioni dei Consigli, il 14 marzo 1340 gli era stato affidato il potere di imporre il registri del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, in Boll. della ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] Filippo, il quale risulta sepolto con la madre in S. Pietro di Fiorentini"; perciò, "montato in grande orgoglio e confortato da' , 330 s.; G. Sercambi, Le croniche, a cura di S. Bongi, Lucca 1892, I, pp. 85, 101 s., 111 s., 209 s., 445; II, p. 241; R ...
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FOSCARINI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Primogenito del ricco e colto Alvise di Antonio, del ramo a S. Polo, e di Elisabetta Zane di Andrea, nacque a Venezia nel 1442. Di grande rilievo la figura paterna, [...] fase delle votazioni che portarono all'elezione di Pietro Mocenigo al trono ducale e quasi un anno dopo (20 sett. 1475) entrava auditore delle Sentenze Vecchie; il 14 dic. 1476, infine, era nominato tra i responsabili dei Dieci uffici.
La morte del ...
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LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1325 da Guido di Egano e da Pina di Ubaldino Malavolti.
Nel 1348 Guido ereditò dal padre la vasta proprietà immobiliare che da Poggio Renatico [...] i legati pontifici. Nel maggio 1355 aiutò l'Oleggio assumendo la custodia della torre dell'Uccellino e ospitando nel 1357 a Poggio Renatico il conte Lando (Corrado Wirtinger) e la sua "grande XVIII, 2, ad ind.; Pietro di Mattiolo, Cronaca bolognese, a ...
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BRIENNE (Brenensis, Brennensis, Brenne, de Brena), Gualtieri di
Norbert Kamp
Discendeva (terzo di questo nome) da una famosa casata nobiliare francese che già nel sec. X, sotto gli ultimi Carolingi, [...] Pietro Gallocia fallì per l'ostinata opposizione del cancelliere. Di nuovo il B. conseguì una grande cura di C. A. Garufi, pp. 22-24; Doc.vat. relativi alla Puglia, a cura di D. Vendola, I, Trani 1940, pp. 38 s. n. 39, 42 ss. nn. 47-48, 48 s. n. 51; ...
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GUARCO, Antonio
Riccardo Musso
Nato forse a Genova, intorno al 1360, era figlio - probabilmente primogenito - del doge Nicolò e di Linò Onza.
È ricordato per la prima volta nel 1383, quando fu coinvolto [...] anziché rispettare i patti stipulati con Antonio Montaldo, si fece proclamare doge, con grande sdegno di quest'ultimo.
Il G., Pietro. Nicolò ereditò la signoria su Montenotte, la metà di Olmo, e un quarto di Roccaverano, nella Val Bormida, che il G ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...