GIUSTI, Wolfango (Wolf)
Emanuela Sgambati
Nacque a Firenze, il 2 ott. 1901, da Ugo e Margarete Loose. Compì gli studi a Firenze ove si laureò in lettere, nel 1922, con una tesi di storia sotto la guida [...] termine) che, a partire dall'epoca di PietroIilGrande (1672-1725), si svilupparono fino al 1917, che "segna il vertice di una lunga tradizione rivoluzionaria" (p. 339); e ripercorre i principali avvenimenti che hanno radicalmente mutato la cultura ...
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PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] il ciclo fu probabilmente eseguito da una maestranza numerosa e ben organizzata sotto le direttive di Pietro, al quale spetterebbero direttamente i in Gli affreschi trecenteschi da S. Chiara in Ravenna: ilgrande ciclo di P. da R. restaurato, a cura ...
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PIETRO II, re di Sicilia
Pietro Corrao
PIETRO II, re di Sicilia. – Nacque nel 1305 a Palermo da Federico III, re di Sicilia, e da Eleonora d’Angiò.
L’imposizione da parte del padre del nome dell’avo [...] (Pietro III ‘ilGrande’, re d’Aragona e di Sicilia) adombrava già un progetto politico che avrebbe determinato Paulo 1980; Giovanni Villani, Nuova Cronica, a cura di G. Porta, I-II voll., Parma 1990-91; Cronaca della Sicilia di Anonimo del Trecento, ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] Pietro, consapevole di aver trattato con grande severità il vescovo di Savona, che aveva recriminato presso il Bullaire du Pape Calixte II: 1119-1124. Essai de restitution, par U. Robert, I (1119-1122), Paris 1891, pp. 362-365, II (1122-1124), pp. 180 ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] normativa antiereticale in collegamento all’attività preparatoria al grande moto dell’Alleluia del 1233. Secondo frate che i delegati papali nella lettera non sono mai definiti inquisitores. Meno di un anno dopo, il 6 aprile 1252, frate Pietro venne ...
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PIETRO d'Anzola
Giorgio Tamba
PIETRO d’Anzola. – Nacque probabilmente a Bologna da Giovanni di Lorenzo da Unçola (oggi Anzola dell’Emilia) notaio, intorno al 1258. Ignoto è il nome della madre. Ebbe [...] grande attualità nello Studio, «Pietro si schiera tra i ‘moderni’ che i vecchi maestri hanno già superato». In realtà, Pietro Valentini, Roma 1980, p. 328; G. Tamba, P. d’A., il ‘commentatore’ di Rolandino (1257/59 - 1312). Appunti per una biografia, ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] I-II, Wien-München 1965 (trad. it. ridotta, Pietro Leopoldo. Un grande riformatore, Firenze 1968). Rilevanti i Toscana (8 sett. 1782), pp. 125-168, e altri documenti. Il testo del 1787 è edito e analizzato in G. Graf, Der Verfassungsentwurf ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] la città di Bologna, il suo Studio e i suoi maggiori giuristi presero posizione nelle intricate vicende del grande scisma d’Occidente nel tentativo di promuovere il ristabilimento dell’unità. Pietro fu tra i protagonisti del dibattito. All’aprile ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] e tra i testimoni è attestato il filosofo Marsilio da Padova, il quale fu anche il tramite attraverso il quale Pietro fece riguardano testi minori del corpus galenico, e non ebbero grande diffusione manoscritta (lista dei codici in D’Alverny, ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] Stretti furono pertanto i rapporti personali tra i due: nel febbraio 1193 il marchese donò ilgrande bosco circostante l’abbazia, probabilmente come pegno in cambio di denaro, un fatto che spiega una sanzione comminata a Pietro dal capitolo generale ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...