GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] di imprese editoriali che richiedessero lo stanziamento di grandi capitali, come volumi di grande formato. Nonostante la risposta negativa, i Giunti ebbero almeno la soddisfazione di vedere il quadro che avevano presentato confermato da Lelio Torelli ...
Leggi Tutto
PAPA, Dario
Fulvio Conti
– Nacque a Rovereto il 24 gennaio 1846 da Pietro e da Anna Padovani.
All’età di nove anni, rimasto orfano di entrambi i genitori insieme alla sorella Nina, venne mandato a Vienna [...] nel 1893 L’Italia del popolo diventò l’organo ufficiale.
I molti viaggi compiuti in quegli anni in vari Paesi europei, scomparsa, lo definì «incontestabilmente, il più geniale e il più grande – il solo grande – dei giornalisti italiani contemporanei ...
Leggi Tutto
DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] grandi aziende, quali quelle di Giacomo Mazzocchi, Marcello Silber, Ludovico Arrighi, detto il Vicentino. Solo il Ferri, Diego Mantino, Pietro Bembo, Carlo Gualteruzzi, fino al 1572.
Bibl: F. Barberi, I Dorico, tipografi a Roma nel Cinquecento, in La ...
Leggi Tutto
DINSLAKEN (Dinslach, de Islach, de Dislach, Dedislach), Gaspare (Gaspare Alemanno da Colonia)
Tiziana Pesenti
Appartenne a una famiglia di editori-librai tedeschi attivi a Venezia dal 1471 circa al [...] Pietro Paolo, l'altro figlio di Giovanni da Spira e di Paola, Giovanni Manthen, Pietro che in Germania i prezzi dei suoi grandi quantità per poi rivenderli in regime concorrenziale: secondo Martin Lowry, il più recente studioso del Manuzio, il ...
Leggi Tutto
FABRE (Fabri), Jean (Giovanni)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Langres, in Borgogna, nella prima metà del sec. XV, da Clemente.
Tipografo di notevole valore, proveniva, come molti dei primi stampatori [...] del suo protettore Pantaleone da Confienza, opera di grande importanza per la storia dell'industria lattiero-casearia, (9 luglio 1477), e i Decreta ducalia Sabaudiae, curati dal giurista Pietro Cara, del quale il solito Pantaleone da Confienza era ...
Leggi Tutto
FOSIO (Fossi), Annibale (Annibale da Foxio da Parma, Hannibal Foxius)
Tiziana Plebani
Figlio di Filippo di Andrea, fu attivo come tipografo negli anni Ottanta del secolo XV.
Non abbiamo sue sicure notizie [...] che riscosse subito un grande successo di pubblico; nello Pietro Lombardo (IGI, n. 7638), finita di stampare dal F. il 22 marzo 1486; due mesi dopo, il fuori del territorio bresciano fino al 1512, in I primordi della stampa a Brescia 1472-1511, Atti ...
Leggi Tutto
DEMETRIO da Creta (Demetrio Damilas, Demetrius Mediolaneus)
Carla Casetti Brach
Nacque nella prima metà dei sec. XV da una grande famiglia borghese della Creta orientale, fiorita nell'isola durante il [...] solo i finanziatori dell'impresa. A Bernardo de' Nerli si era infatti rivolto il Calcondila, che ne era stato maestro, perché patrocinasse il progetto editoriale. La genesi dell'opera è illustrata in una epistola dedicatoria del Nerli a Pietro de ...
Leggi Tutto
LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] il freno sulla stampa, scrisse su Epoca. Fu imprigionato nuovamente nel 1859, perché aveva partecipato a una grande senso condivideva con i mazziniani la tesi dell Il deputato delle provincie napoletane, ibid. 1861; Pietro Colletta, Torino 1861; Il ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Francesco
Carla Casetti Brach
Nacque quasi sicuramente a Roma, da Filippo e da Maddalena Bighi, nel 1663 o nel 1664. La famiglia era di origini reggiane o mantovane, anche se nel certificato [...] nel novembre 1699, il nipote Francesco Antonio gestì solo per pochi mesi la stamperia, passata poi a Pietro Olivieri, un ex i suoi libri, risparmiato dai grandi cambiamenti ai quali fu sottoposta questa zona. In quindici anni di attività il G ...
Leggi Tutto
PACHEL, Leonhard
Carla Casetti Brach
PACHEL, Leonhard. – Nacque nel 1451 a Ingolstadt, in Baviera, da Pietro.
Si trasferì da giovane a Milano, dove negli anni 1469-70 era stata introdotta l’arte della [...] i Bucolica di Virgilio, entrambi nel 1500.
Nel secolo XVI Pachel stampò senza soluzione di continuità, principalmente opere di carattere giuridico, testi liturgici e classici: tutte edizioni di grande impegno. Gli anni più proficui furono il 1503, il ...
Leggi Tutto
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...