LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] i monasteri di Fulda, Déols, Ripoll, Fleury e S. Gregorio in Campo Marzio, a Roma. Da ricordare, infine, l'invito, in un documento del gennaio 938, indirizzato a Ugo ilGrande
L. VII morì il 13 luglio 939 e venne sepolto in S. Pietro.
Una fonte del ...
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JACOPO da Varazze (o de Voragine, de Varagine)
P. Réfice
Scrittore domenicano, nato tra il 1228 e il 1230, J. entrò nell'Ordine nel 1244 e fu provinciale di Lombardia nel 1267-1277 e poi nel 1281-1286; [...] grande diffusione nella cultura gotica, frequenti nei cicli con storie di santi , con i quali la Legenda aurea condivide il per es. il motivo inconsueto dell'angelo con il libro inserito nella scena della Crocifissione di s. Pietro nel giottesco ...
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AGAPITO II, papa
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, fu papa dal 10 maggio 946 al dicembre (prima del 15) 955. Secondo una notizia del Liber de ecclesia Lateranensi di Giovanni Diacono (sec. XII; in [...] Luigi IV d'Oltremare a Ugo ilGrande, conte di Parigi. Nella primavera del 948, A. inviò come suo legato alla corte di Ottone I (cognato ed alleato di Luigi IV) il vescovo di Bomarzo, Marino, che indisse, per il giugno, un sinodo ad Ingelheim, dove ...
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Leone Magno, san
Antonio Menniti Ippolito
Il papa che fermò gli Unni
Papa Leone I, detto Magno (papa dal 440 al 461), affermò la centralità del ruolo del vescovo di Roma nelle vicende della cristianità. [...] Magno morì il 10 novembre 461. Fu il primo papa a essere sepolto nella basilica di S. Pietro (Pietro e i suoi immediati sotto il Portico della basilica e poi, nel 688, spostate all’interno. Fu il primo papa a essere definito Magno (cioè grande) e ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] , 1980) o anche ai grandi castelli innalzati da Federico II in Italia meridionale (I Cistercensi e il Lazio, 1978; Federico II e lisce, le finestre semplici aperture tagliate di netto nella pietra, mentre l'impiego delle chiavi di volta appare escluso ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] , il Ducato di Spoleto, la Romandiola, il Patrimonio di S. Pietro in igrandi sovrani cattolici, in particolare con Luigi XIV, per il conflitto con il giansenismo, per la condanna del quietismo. I conflitti giurisdizionali segnavano, come sappiamo, i ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] e Quiberon e ilgrande menhir di Locmariaquer - il più grande del mondo (oggi abbattuto) con i suoi m. 22 di altezza (Le Scouëzec, Hasson, 1982) -, si ha al tempo della cristianizzazione una ricchezza e continuità di 'pietre sacre' che abbraccia ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] i padri conciliari si mostrarono consapevoli della forza che derivava loro dal fatto di avere alle spalle ilgrande azione era stata pur sempre intrapresa nel nome di Roma e di Pietro, ed era da attendersi che gli effetti di essa finissero prima o ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] conclavisti. Perciò la sua incoronazione avvenne solo il 29 settembre a S. Pietro, mentre la cerimonia della "possessio" si svolse il 4 novembre al Laterano. I contemporanei si trovarono d'accordo sulle grandi qualità del nuovo pontefice, ma anche su ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] , l'ultimo papa greco), i membri delle grandi famiglie prendono senz'altro il sopravvento su candidati di estrazione 680-825, Philadelphia 1984 (trad. it. La Repubblica di San Pietro. Nascita dello Stato pontificio 680-825, Genova 1998), p. 229; ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...