Famiglia siciliana, nota fin dal sec. 12º, tra i cui membri si ricordano: Federico, senatore di Messina (1286), vessillifero di PietroI d'Aragona; Enrico, conte d'Aidone, stratigoto di Messina (1355), [...] grande ammiraglio, gran cancelliere e gran giustiziere del Regno, che si ribellò al sovrano (1375). Il figlio Enrico non riebbe i feudi confiscati al padre, ma acquistò Sinagra (1396), Sclafani (1407), ed altre terre. ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] Credo, il Pater noster e i due sacramenti; raccolse inoltre nella Kirchenpostille le sue prediche per l'intero anno liturgico, compose inni e riformò radicalmente l'uso liturgico della musica e del canto; le più grandi cure, tuttavia, furono rivolte ...
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Storico (Mosca 1868 - ivi 1932). Membro del partito bolscevico (1905), emigrato in Svizzera e in Italia (1905-17), accademico (1929). Sottolineò la funzione del capitale mercantile nella genesi del capitalismo [...] interna ed estera, e dissacrando figure di principi e zar, da PietroilGrande a Caterina II. Negli anni 1939-40 la fama di P oggi", 5 voll., 1910-13), in collaborazione con V. K. Agafonov, I. M. Nikol´skij, V. N. Storožev; Očerk istorii russkoj kul´ ...
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Nome di varî gospodari di Moldavia: 1. B. I., creatore del principato di Moldavia, dove regnò dal 1360 al 1365, in precedenza voivoda del Maramureş (1342-45), era entrato in conflitto col re Luigi ilGrande [...] buoni rapporti con Giovanni Hunyadi. Fu ucciso dal fratello Pietro-Aron. 3. B. III il Cieco (Orbul), figlio di Stefano ilGrande, regnò dal 1504 al 1517; lottò contro i Polacchi, i Valacchi e i Tatari, ma nel 1514 dovette sottomettersi ai Turchi. 4 ...
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Uomo di stato russo (1665-1737); nel 1697 fu inviato a Venezia con alcuni altri figli di nobili a seguirvi gli studî per la marina da guerra e, quindi, a Cattaro dove seguì le lezioni di M. Martinović [...] ambascerie anche presso la S. Sede; nel 1711 governatore di Kiev, dopo la morte di PietroilGrande sostenne i diritti di Pietro II contro la vedova Caterina I. Nel 1730, alla morte di Pietro II, su proposta di G., fu chiamata al trono la nipote di ...
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Nobile famiglia veneziana, che cominciò ad avere grande importanza nella città con l'elezione al dogado di PietroI (v.), dopo l'uccisione di Pietro Candiano (976). A lui successero altri O., che per più [...] detennero il governo di Venezia, avviando lo stato a forma di più pacifica convivenza interna e di più salda e potente politica estera, indirizzata essenzialmente al predominio sull'Adriatico settentrionale contro Slavi e Ungari. Oltre al doge Pietro ...
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Dinastia montenegrina, si segnalò per grande valore in due secoli di lotte contro i Turchi. Ebbe come capostipite Danilo che, per primo, ottenne la dignità (ereditaria da zio a nipote) di vladika. Gli [...] ) che divenne santo della Chiesa ortodossa e coltivò la poesia popolare. Poi (1830-51) regnò Pietro II (v. voce seg.). Con Danilo Iil Montenegro ebbe il primo principe laico o knez. Invece del fratello Mirko (1820-1867), odiato per la sua brutalità ...
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Etmano cosacco-ucraino (Belaja Zerkow 1652 - Bendery 1709). Nominato etmano dei Cosacchi (1687) grazie all'amicizia del principe V. V. Golicyn, sostenne le operazioni dello zar Pietro contro Azov (1695-96) [...] gli Svedesi. Ma quando Carlo XII stava per avere il sopravvento in Polonia, M. ritenne di poter costituire uno ma non fu seguito dal popolo ucraino che rimase fedele a PietroilGrande. Sconfitto a Poltava insieme a Carlo XII, trovò rifugio con ...
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Generale svedese (n. Stralsunda 1651 - m. 1722). Durante le guerre condotte da re Carlo XII contro la coalizione tra Danimarca, Sassonia, Polonia e Russia che mirava allo smembramento della Svezia, ebbe, [...] nella vittoriosa battaglia di Narva contro l'esercito russo (1700), e nel 1706 sconfisse i Sassoni a Fraustadt. Caduto prigioniero dello zar PietroilGrande nella sfortunata battaglia di Poltava (1709), nella quale lo stesso Carlo XII rimase ...
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Figlia (Mosca 1657 - ivi 1704) del granduca Aleksej Michajlovič; a seguito della rivolta degli strel´cy (1682), S. assunse la reggenza mentre Ivan Alekseevič e Pietro furono riconosciuti zar. Il suo governo [...] significò una notevole anticipazione delle riforme di PietroilGrande; S. concluse (1686) una "pace perpetua" con la Polonia, assicurandosi il possesso di Kiev, e promettendo in cambio appoggio agli stati europei contro i Turchi. Nel 1687 e nel 1689 ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...