POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] , che divenne anche sincera amicizia, con Giovan Pietro Vieusseux e il gruppo toscano dell’Antologia tanto sul commercio librario in Italia, a cura di M.I. Palazzolo, Roma 1986; M.I. Palazzolo, I tre occhi dell’editore. Saggi di storia dell’editoria, ...
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PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] tipografia stessa. Per indicare il luogo di stampa, Pietro fu spesso menzionato nei colophones dei libri, in alcuni città italiane, e Roma divenne presto un polo di attrazione per i tipografi e un centro di diffusione della stampa. All’arrivo di ...
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CAPRIN, Giuseppe
Francesco Del Beccaro
Nato a Trieste il 16 maggio 1843 da Giuseppe, operaio, e da Teresa Guardianich, aveva studiato presso la locale Accademia del commercio.
Gli eventi del 1859 determinavano [...] dissidi tra i figli di Raimondo VI della Torre,docc. ined..., ibid., XVIII (1892), pp. 80-89; Guerre gradiscane,docc., in Pagine friulane (Udine), VI (1893), n. 1 (estratto di pp. 39); Pietro Zorutti (commemorazione del primo centenario della nascita ...
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GIOVANNI da Legnano
Margherita Breccia Fratadocchi
Di G., il cui cognome secondo alcuni studiosi (Sutermeister, I, p. 14 n. 15; Ganda, 1984, p. 54) sarebbe stato de Rapis o Rappi, sono ignote le date [...] che questi fu punto di riferimento per gli altri due fratelli, i cui nomi solo in due casi si trovano senza riferimento a di Ovidio annotate da Pietro Lavinio. Il processo si concluse, apparentemente con un accordo tra i "da Legnano" e Agostino ...
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La tecnica della stampa a caratteri mobili, nata a Magonza prima dell’agosto 1456 (la data non compare nella Bibbia di Gutenberg, ma si ricava da un’indicazione manoscritta su di un esemplare dei quarantasei [...] di Bembo. Si consideri la correzione dell’ottava 76 del canto I, al v. 6. Nell’edizione del 1516 si legge «e voll., vol. 2° (Produzione e consumo), pp. 555-686.
Trifone, Pietro (1993), La lingua e la stampa nel Cinquecento, in Storia della lingua ...
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PETRUCCI, Ottaviano
Iain Fenlon
PETRUCCI (de’ Petrucci), Ottaviano (Ottavio). – Nacque a Fossombrone il 18 giugno 1466 da Giovanni Lodovico Baldi Petrucci (morto tra il 1493 e il 1511). Ebbe tre fratelli.
La [...] e umanista; fu redatto e curato dal frate domenicano Pietro Castellano. Si trattò del primissimo libro di musica a e Ghiselin) e su una serie nuova di Motetti de la Corona (I-IV, 1514-19). Nel 1520 ampliò l’orizzonte delle proprie scelte, pubblicando ...
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Con la locuzione correzione di bozze si indicano complessivamente i diversi tipi di intervento eseguiti sulle prove (o bozze) di stampa per preparare un testo in vista della sua pubblicazione. Si tratta [...] dell’opera in cui esso è pubblicato (in diverse case editrici i criteri e le regole di intervento sui testi sono fissati in Manuzio, coadiuvato dal più influente dei consulenti editoriali, ➔ Pietro Bembo), costituendo, tra l’altro, nel corso del ...
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LUALDI, Maner
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Milano il 23 dic. 1912 da Adriano e da Wanda Stabile de Sailmberg.
Il padre era direttore d'orchestra, compositore e critico musicale molto apprezzato, [...] la prima rappresentazione nel XX secolo della commedia di Pietro Aretino Il marescalco, di cui curò anche la riduzione periodo di riposo dopo le fatiche del raid Roma-Pechino.
Fra i suoi scritti vanno ricordate, oltre ai libri attinenti all'impegno ...
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Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] insieme al poeta Attilio Bertolucci e al critico Pietro Bianchi, Charlie Chaplin, ma anche il cinema di René Clair e i comici del varietà, mentre frattanto pubblicava i tre 'libri' Parliamo tanto di me (1931), I poveri sono matti (1937) e Io sono il ...
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Giuseppe Ortoleva
Sessant’anni davanti alla tivù
Era il 1954 quando la televisione italiana iniziò le sue trasmissioni regolari: programmi pedagogici, dal professor Cutolo a padre Mariano, teatro in diretta [...] esisteva (ma non una concorrenza, il palinsesto di entrambi i programmi era pensato da un’unica direzione), e il numero 1971)
- Intervallo: Toccata da Le sonate di gravicembalo di Pietro Domenico Paradisi (1707-1791)
- Eurovisione dal 1965 al 2007: ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietrita
s. m. e f. (pl. m. -i). – Nome (per lo più al plur.) dei seguaci della corrente ereticale a orientamento triteista nata, nel corso delle controversie monofisite, dall’insegnamento di Pietro di Callinìco (donde il nome), patriarca...