Il progresso delle società industriali e urbane ha radicalmente trasformato struttura e funzioni della f.; il tipo di f. ristretta, composto dal padre, dalla madre e dai figli minori, è praticamente diventato [...] forte nell'età del matrimonio e la riduzione del celibato in ogni classe d'età e in ogni categoria socio-professionale.
In tutti i paesi industrializzati l'età media degli sposi, nel decennio 1960-1970, si è abbassata da 26 a 23 anni per le donne e ...
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Giurista, dei massimi che l'Italia abbia avuto, nato nel 1314 a Sassoferrato, morto nel 1357 a Perugia. Dei casi della sua vita poco sappiamo, e lo deriviamo dagli accenni autobiografici sparsi nelle sue [...] opere. Dopo avere appreso in patria i primi rudimenti da un frate, Pietro di Assisi, iniziò a Perugia, tra i 14 e i 15 anni, gli studî di diritto, avendovi a maestro Cino da Pistoia, e li proseguì, poi, a Bologna, ove conseguì nel 1334 il grado ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] ). Dei riformati francesi scrissero su argomenti di diritto statale Carlo du Moulin (1500-66), Pietro du Moulin (1568-1658), Mattia de Larroque (1619-94).
Tra i cattolici, sono da ricordare numerosi scrittori francesi vissuti all'inizio del sec. XVI ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] già la casa è angusta, senza luce e senza comodità; i Greci dell'età classica non son troppo teneri per le gioie pietra. Da questi villaggi si svilupparono le città, che i Latini costruirono sull'esempio degli Etruschi, i quali erano stati in Italia i ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] a Todi, ad Anagni, in Francia; nel 1283 fu incaricato del non difficile compito d'impedire il duello fra Carlo I d'Angiò e Pietro d'Aragona. Condusse nel 1290 e concluse il 19 febbraio 1291 con ottimo esito le trattative per staccare Alfonso d ...
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Giurista, nato a Martina Franca (Taranto) il 15 giugno 1904. Professore universitario di diritto amministrativo a Perugia, ha insegnato poi Istituzioni di diritto pubblico a Roma. È stato giudice e poi [...] Studi in onore di E. Crosa, ivi 1960, vol. I, pp. 527 segg.; Il diritto costituzionale del lavoro, in Annali interessi collettivi e la costituzione, in Il diritto del lavoro, I (1966), pp. 31 segg.; Processo costituzionale e teoria dell' ...
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Giurista, morto a Roma il 2 febbraio 1964. Lasciata la cattedra di Istituzioni di diritto romano, ha insegnato, sempre a Roma, Diritto romano dal 1951 al 1954. Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei [...] nuove tavolette di Ercolano relative alla nomina dei tutori muliebri, in Studi in onore di P. De Francisci, Milano 1956, I, pp.1-17; Storia del diritto romano, Napoli 19577 e 1964 (2ª ristampa anastatica con note aggiuntive); Istituzioni di diritto ...
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Nato a Bologna il 17 gennaio 1827, fu dal 1853 al 1888 professore di Pandette nell'università di Bologna. Insegnò pure per brevi periodi il diritto civile e la procedura civile, ed esercitò nobilmente [...] , morì il 7 giugno 1898. Di ingegno robusto e larga cultura si attenne nell'insegnamento alla vecchia tradizione italiana. I suoi scritti principali sono: Studi di diritto romano, Diritto delle obbligazioni (Bologna 1856) e Lezioni su temi del ius ...
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Figlio del glossatore Accursio (v. I, p. 287), anch'egli giurista, nato a Bologna non prima del 1240, morto senza figli intorno al 1287. Per riflesso dei meriti paterni, fu non senza scandalo nominato [...] dottore a 17 anni e chiamato nel 1273 alla cattedra di Padova. Unica sua opera (oltre qualche consiglio) sono delle brevi e misere aggiunte alle glosse paterne. Cedette al fratello Guglielmo, nel 1273, ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] a singulti. Erano ancora rozzi, non temprati, gli strumenti che cercavano l'espressione della vita; ma si affinarono nel lavoro, rompendo le pietre, i marmi delle squarciate cave di Luni e di Lombardia, del Veronese e dell'Istria. Erano ancora pochi ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietrita
s. m. e f. (pl. m. -i). – Nome (per lo più al plur.) dei seguaci della corrente ereticale a orientamento triteista nata, nel corso delle controversie monofisite, dall’insegnamento di Pietro di Callinìco (donde il nome), patriarca...