Bertolucci, Attilio
Arnaldo Colasanti
Poeta, nato a San Lazzaro (Parma) il 18 novembre 1911 e morto a Roma il 14 giugno 2000. Uno dei massimi scrittori italiani del 20° sec., padre dei registi Bernardo [...] . L'interesse di B., condiviso negli anni Trenta con Pietro Bianchi e Cesare Zavattini, fu innanzi tutto per il cinema culminò nella condirezione di "Nuovi argomenti", dal 1975 al 1980). I suoi 'pomeriggi al cinema' B. li trascorreva insieme ai film ...
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Barilli, Bruno
Enzo Siciliano
Scrittore, compositore, critico musicale e cinematografico nato a Fano (Pesaro) il 14 dicembre 1880 e morto a Roma il 15 aprile 1952. Nella sua attività giornalistica diede [...] suo fegataccio trasudano sulla pelle di costui, e ne fanno splendere i tratti, e gli mettono un lampo allegro negli occhi cattivi" (in al tempo, non hanno mai mancato di testimoniare: Pietro Bianchi e Attilio Bertolucci.
Bibliografia
E. Siciliano, ...
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Pellico, Silvio
Scrittore e patriota (Saluzzo, Cuneo, 1789 - Torino 1854). Di famiglia modesta trascorse l’infanzia e i primi anni dell’adolescenza tra Pinerolo e Torino in un ambiente di saldi principi [...] e di crescente fiducia. Pellico non si limitò a concludere i suoi studi, ma rinnovò radicalmente il suo bagaglio culturale e, della polizia austriaca, Pellico, con il tramite di Pietro Maroncelli, si affiliò nel 1820 a una vendita carbonara ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] celesti, il tempo); materia e forma, e gli elementi: il fuoco; l'aria, con i fenomeni atmosferici e gli uccelli; acqua e pesci; la Terra (geografia, pietre e metalli, vegetali, animali); colori, odori, sapori, liquori. L'opera ha avuto una notevole ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] bellezza pura, che la parola considerava come pietra da incidere con paziente bulino, coincisero 1907; L. Barboni, Col C. in Maremma, Firenze 1906;G. Fatini, G. C. fra i colerosi di Pian Castagnaio (1855), in Rivista d'Italia, XI (1908), 2, pp. 69- ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] più oppositori successivi, più aiutanti ecc.). Così nella frase: ‟Pietro, Paolo e Gianni vogliono mangiare una mela" l'attante si pensi all'inizio in medias res, che non caratterizza solo i romanzi di avventure o romanzi come Werther o Jacopo Ortis, ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] sovrano»). In missive più tarde spiccano la confidenza con i modi propri del discorso colloquiale («mi scusi se lo secco , anche per la sua tempestività (1868), quella del poligrafo Pietro Fanfani, che in un opuscolo intitolato La lingua italiana c ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] morale della mia vita. E siccome questa morale non fui io ma i tempi che l’hanno fatta, così mi venne in mente, che descrivere personalità e alle imprese di Giuseppe Garibaldi che, secondo Pietro Pancrazi, portò bene agli scrittori che si unirono a ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] di beni temporali e allo zelo dei fanatici seppe scorgere anche l'elevatezza morale e l'importanza storica dei Pietro l'Eremita e dei Savonarola (ibid., I, p. 664).
Indubbiamente, la visione storica dell'A. è rigorosamente laica e umana, e ha al suo ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] 29 dic. 1410 e il 4 apr. 1411.
Tra la fine di gennaio e i primi di marzo del 1410 troviamo il B. a Bologna, sempre al seguito della De ingenuis moribus dell'amico e compagno di studio Pietro Paolo Vergerio. Senonché nel Tractatulus, oltre alle ormai ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietrita
s. m. e f. (pl. m. -i). – Nome (per lo più al plur.) dei seguaci della corrente ereticale a orientamento triteista nata, nel corso delle controversie monofisite, dall’insegnamento di Pietro di Callinìco (donde il nome), patriarca...