Poeta russo (Costantinopoli 1708 - Parigi 1744), figlio del principe moldavo Demetrio Cantemir. Fra le sue satire di tipo oraziano, la più nota è diretta contro "i dispregiatori della scienza" (Na chuljaščich [...] učenie, 1729), e a favore delle riforme di Pietro il Grande, a cui dedicò anche il poema Petrida (1731). ...
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Pseudonimo anagrammatico del poeta italiano Pirro Masetti (Firenze 1868 - ivi 1932). Fu tra i fondatori del Marzocco. La sua poesia, che riprende con accenti proprî movenze e modi pascoliani, è la storia [...] di un'anima che dalla accorata desolazione degli anni giovanili (L'arcobaleno, 1900; Lo specchio e la falce, 1907; ecc.) alla ritrovata fede della maturità (La meridiana, 1920; La via delle stelle, 1927; ...
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Poeta in friulano (Lonzano del Collio 1792 - Udine 1867). Visse vita modesta e senza storia quale impiegato all'Intendenza di finanza di Udine; è considerato il maggiore dei poeti del Friuli. Egli è noto [...] soprattutto per i suoi Strolics, almanacchi poetici che pubblicò dal 1821 alla morte. Notevoli le composizioni poetiche in linguaggio maccheronico italo-friulano (Fetta romantica, 1836, rifatta per il teatro nel 1847); ma assai superiore la ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] , ma in qualche modo emula di voci dalla Russia, da M.I. Cvetaeva a O.E. Mandel´štam (non manca Celan). Insana, primo entrano in scena, e la domi-nano, due dodicenni, Pietro e Gloria. Gli adulti sono guardati con un cannocchiale rovesciato, com ...
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VERDAGUER i SANTALO, Jacint
Carlo BOSELLI
Poeta e sacerdote catalano, nato il 17 maggio 1845 a Folgaroles (nella pianura di Vich), morto il 10 giugno 1902 a Vallvidrera, presso Barcellona. Allievo del [...] El Místich) sono un volume di lettere pubblicate in propria difesa e i due libri di versi Roser de tot l'any (1894) e Flors poi in francese, in tedesco e in italiano da monsignor Pietro Benedetti, arcivescovo di Tiro (Roma 1920). Il 5 febbraio ...
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ZENO, Apostolo
Mario Fubini
Letterato, nato l'11 dicembre 1668 a Venezia, dove morì l'11 novembre 1750.
Di antica famiglia veneziana al suo tempo decaduta, lo Z. attese fin da giovane alla letteratura [...] drammi e oratorî, 66, di cui 15 in collaborazione con Pietro Pariati. Ben accetto ai musicisti, ebbe dai letterati il vanto, Bibl.: F. Negri, La vita di A. Z., Venezia 1816; L. Pistorelli, I melodrammi di A. Z., Padova 1894; A. Menghi, Lo Z. e la ...
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VERRI, Alessandro
Ettore Rota
Letterato e romanziere, nato a Milano il 9 novembre 1741, morto a Roma il 23 settembre 1816. Fratello di Pietro V., studiò nel collegio imperiale dei Barnabiti, poi attese [...] intorno ai sepolcri degli Scipioni, scoperti nel 1780 sulla Via Appia; ed egli stesso le guida, al lume della luna, per i colli e i rioni a confrontare l'antica e la moderna Roma, e le fa esultare alla visione della patria, per il suo fiorire eterno ...
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VIDAL, Peire
Salvatore BATTAGLIA
Trovatore provenzale, fiorito nella seconda metà del sec. XII, e vissuto non oltre il 1205-06, gli anni in cui si abbatteva sulla Provenza la crociata albigese, che [...] II d'Inghilterra, con Riccardo Cuordileone, con Pietro II d'Aragona, spingendosi fin nella corte di . V. in Italia, in Studi di storia letteraria, Firenze 1922; G. Bertoni, I trovadori d'Italia, Modena 1915 (per il posto che P. V. occupa nei rapporti ...
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TYNJANOV, Jurij Nikolaevič
Anjuta MAVER
Scrittore e critico letterario russo, nato a Režic, nel governatorato di Vitebsk, il 18 ottobre 1894 e morto a Mosca il 20 dicembre 1943. Figlio di un medico, [...] e Voskovaja persona, "La figura di cera") sono di argomento storico - riguardano rispettivamente l'epoca di Paolo I, di Nicola II, e di Pietro il Grande - ma in essi l'interesse dell'autore è evidentemente soprattutto stilistico e formale. T. è stato ...
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VERGERIO, Pietro Paolo, il Vecchio
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Capodistria nel 1370, morto a Budapest l'8 luglio 1444.
Fatti i primi studî nella città natale e a Padova, nel 1386 va a Firenze a [...] insegnar dialettica e vi contrae amicizia con Coluccio Salutati e con Francesco Zabarella, futuro cardinale. Dal 1388 al 1390 è lettore di logica nello Studio di Bologna, dove scrive la commedia di tipo ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietrita
s. m. e f. (pl. m. -i). – Nome (per lo più al plur.) dei seguaci della corrente ereticale a orientamento triteista nata, nel corso delle controversie monofisite, dall’insegnamento di Pietro di Callinìco (donde il nome), patriarca...