Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] edifici paleocristiani rimangono nella chiesa di S. Pietro a Ginevra, a Romainmôtier e a Saint- Scheuch;zer. Dal gruppo di A. Calame, B. Menn e J.S. Steffan derivarono i paesisti più tardi. Il nuovo realismo fu rappresentato dopo il 1850 da R. Zund, ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] , 777, Kremsmunster).
In età romanica Salisburgo e il Tirolo sono i centri più attivi. Del 12° sec. sono i primi influssi dell’arte italiana nella scultura (duomo e chiesa di S. Pietro a Salisburgo) e nella pittura, mentre, per opera dell’arcivescovo ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] fu chiamato a Roma da Giuliano de' Medici. Ma a Roma L. si vide escluso dalle grandi opere del tempo: i progetti per S. Pietro e la decorazione del Vaticano; gli fu portato via il trattato De vocie che aveva composto; ostacolato nelle sue ricerche di ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] nel 1921-22). Ancora a una corrente dell’arte della capitale appartengono i mosaici di S. Caterina al Sinai (6° sec.); di qualità sono la cosiddetta dalmatica di Carlomagno (sec. 14°, S. Pietro in Vaticano, Tesoro) e l’epitaffio di Salonicco (sec. ...
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Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] da A. Baumane, A. Skujiņa, M. Bendrupe e V. Stēlerte. Fra i narratori si ricordano A. Grīns e K. Zariņš per il romanzo storico, J. Esempi di architettura romanica si ritrovano in edifici di pietra calcarea come il castello e la chiesa di Ikškile ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] il catalano dal provenzale, conferendogli dignità. Accanto a Lullo, il Llibre dels feyts di Giacomo I scritto da R. Muntaner e la cronaca di Pietro III scritta da B. Desclot sono la più alta espressione della cultura di quel periodo, che ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] e in Teofilo, come nel Liber de coloribus faciendis di Pietro di Saint-Omer, forse della fine del 12° sec., P. Toesca, G. Fiocco, M.J. Friedlaender e di R. Longhi, con i suoi contributi alla storia dell’a. in Italia su singole figure di artisti e di ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] o A. Pozzo), che hanno precedenti essenziali negli affreschi di Pietro da Cortona (salone di palazzo Barberini) ma anche nell’ ; ma un mare vero, in cui ci sono bianche barche – i pettini –, onde in tempesta ecc., e nel quale il poeta naufragherà ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] mondo; l'amore per gli antichi, in modo particolare per i Romani; la passione per le arti come suprema manifestazione della che dirigesse i lavori di restauro dell'acquedotto dell'Acqua Vergine, del Ponte Molle e della basilica di S. Pietro, mentre ...
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Filosofo e teologo (Pallet, in Bretagna, 1079 - monastero di Saint-Marcel-sur-Saône 1142). Considerato, con Anselmo d'Aosta, come uno degli iniziatori del "metodo scolastico", la sua opera teologica lo [...] noto per il suo sfortunato amore per Eloisa.
Vita
Egli narra i casi (fino al 1129) della sua vita in una lettera detta 'ultimo periodo della sua vita nell'abbazia di Cluny, presso Pietro il Venerabile che si adoperò per la sua riconciliazione con la ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietrita
s. m. e f. (pl. m. -i). – Nome (per lo più al plur.) dei seguaci della corrente ereticale a orientamento triteista nata, nel corso delle controversie monofisite, dall’insegnamento di Pietro di Callinìco (donde il nome), patriarca...