Scrittore italiano (n. Nuoro 1960). Conclusi gli studi in Italianistica all’Università di Bologna (1986), nel 1992 ha pubblicato Ferro recente (scritto tre anni prima) e Picta (con cui ha vinto il Premio [...] con Memoria del vuoto (2006). Nel 2012 è stato tra i finalisti del Premio Campiello con Nel tempo di mezzo (2012 'infinito non finire e il saggio Renzo, Lucia e io; il romanzo Pietro e Paolo (2019); il saggio L'invenzione degli italiani (2021); La mia ...
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Angioni, Giulio
di
Antropologo culturale e scrittore italiano (Guasila, Cagliari, 1939 - Settimo San Pietro, Cagliari, 2017). Allievo di E. De Martino e A.M. Cirese, dopo la laurea in Lettere ha intrapreso [...] 1974), Sa laurera. Il lavoro contadino in Sardegna (1976), Il sapere della mano. Saggi di antropologia del lavoro (1986), I pascoli erranti. Antropologia del pastore in Sardegna (1989), Fare, dire, sentire. L’identico e il diverso nelle culture (2011 ...
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Mitologia
Essere favoloso della mitologia classica, rappresentato in forma di giovane donna nella parte superiore del corpo (v. fig.), talvolta con ali, e nella parte inferiore in forma di uccello o, in [...] ’Italia meridionale presso le isolette dette Sirenuse (Licosa, S. Pietro, Galletta) e poi localizzata sulle coste vicine allo Stretto di di vario genere; per es., di s. elettriche sono dotati i veicoli dei vigili del fuoco e delle forze di polizia e ...
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Poeta (Venosa 1510 - Teano 1568). Fu al servizio del viceré di Napoli don Pedro di Toledo; col figlio di questo combatté contro i Turchi e i pirati; infine fu capitano di giustizia a Gaeta. Lasciò un'egloga [...] la Clorida (1547), pure in ottave, modellata sull'Aretusa di B. Martirano; Le lagrime di San Pietro (iniziato nel 1539, ripreso nel 1559 e rimasto incompiuto); i poemetti didascalici in terzine La balia (1552) e Il podere (1560), che è considerato il ...
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Scrittore e giornalista italiano (n. Putignano 1957). Laureatosi a Milano, iniziò a collaborare con la Repubblica nel 1985, occupandosi di cronaca nera e giudiziaria. Si è interessato agli intrecci tra [...] della quale spicca la collaborazione con Pietro Valpreda (1932-2002), con cui ha scritto i primi tre volumi della saga del 'inchiesta giornalistica Le cene eleganti (2011), in cui indaga i complessi rapporti tra sesso e potere, il noir La strategia ...
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Scrittore svedese (Jönköping 1828 - Djursholm 1895). Giornalista militante, fautore delle idee liberali, deputato al parlamento (1870-72), accademico di Svezia (dal 1877), fu tra i più significativi esponenti [...] 1862), sulla scia di D. F. Strauss, e Undersökning i germanisk mythologi ("Analisi della mitologia germanica", 1886-89). Tra Paulus och Petrus ("Leggende romane sugli apostoli Paolo e Pietro", 1874) e Römerska dagar ("Giorni romani", 1875-76 ...
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Pittore e scrittore (Roma 1573 circa - ivi 1644). Come pittore, dopo un inizio manieristico, fu tra i primi a tentare di accostarsi ai modi del Caravaggio, ma con alcune alterazioni accademiche (per es. [...] seguì l'allontanamento definitivo del B. dal caravaggismo. Molto apprezzato ai suoi tempi, il B. lavorò soprattutto a Roma (S. Pietro; Cappella Paolina in S. Maria Maggiore; S. Giovanni in Laterano; S. Maria degli Angeli; S. Maria della Consolazione ...
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Critico e pubblicista russo (n. Znamenskoe, Lipeck, 1840 - m. annegato presso Dubbel´no, Jūrmala, 1868). Polemista tra i più radicali del nichilismo russo, svolse una febbrile attività per diffondere, [...] ideologia positivista e materialistica. Scrisse gran parte dei suoi articoli nella fortezza dei Ss. Pietro e Paolo a Pietroburgo, dove fu imprigionato dal 1862 al 1866. Tra i suoi scritti, nei quali condannò qualsiasi forma di arte fine a sé stessa ...
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Scrittore. Già accademico d'Italia; dal 1931 redattore-capo della Nuova Antologia. Ha collaborato e collabora a numerosi giornali e periodici, specie al Corriere della sera.
Dopo Michelaccio (1924; nuova [...] della fantasia su quello della riflessione critica e moraleggiante, trovando i suoi appigli o il suo nutrimento in letture, viaggi, 1943; Italia di Bonincontro, Firenze 1940; Il Sor Pietro, Cosimo Papareschi e Tuttaditutti, ivi 1941; Cattedra d' ...
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Umanista, nato nel 1472 in Abruzzo, donde trasse l'appellativo "dei Marsi", morto a Napoli il 1555. A Napoli, dove si recò giovanissimo e fu forse discepolo di Pietro Gravina, assunse il cognome di Epicuro, [...] dell'arte "delle invenzioni ed imprese", ebbe l'incarico di dettare i versi e le iscrizioni per le accoglienze preparate da Napoli a Carlo Mirzia la forma umana: la preghiera è esaudita, e i due giovani sono congiunti da Imeneo. Altre vicende d'amore ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietrita
s. m. e f. (pl. m. -i). – Nome (per lo più al plur.) dei seguaci della corrente ereticale a orientamento triteista nata, nel corso delle controversie monofisite, dall’insegnamento di Pietro di Callinìco (donde il nome), patriarca...