CASASSAGIA, Bartolomeo
Renato Pastore
Nato probabilmente in Catalogna, come lo zio, il barcellonese Antonio Cariteo, in data imprecisata, il C. partecipò nel primo decennio del Cinquecento al revival [...] Colocci attraverso la mediazione dell'erudito editore Pietro Summonte.
È proprio il Summonte, nella lor"; "Amors merce, non mueira tan soven"; "Gran fera nulls hom failhensa"; "Mout i fes gran peccat amors"; "A quan gen veuz e ab qan pauc d'afan"; "S ...
Leggi Tutto
Nomi e cognomi
Luca Serianni
La nostra prima carta d’identità
Ogni individuo ha uno o più nomi, secondo i sistemi adottati nel corso del tempo dalla società di cui fa parte. Nomi e cognomi hanno varie [...] sono nomi d’origine ebraica, ma la loro fortuna europea si deve al cristianesimo, così com’è accaduto per i nomi di molti apostoli (Pietro, Paolo, Giovanni) e di santi particolarmente venerati (Antonio, Francesco, Rita). D’origine ebraica sono anche ...
Leggi Tutto
ARLIA, Costantino
Luigi Lerro
Nacque il 23 ag. 1829 ad Aiello Calabro. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli, entrò in magistratura e quindi al ministero di Grazia e Giustizia, ove prestò lungamente [...] , fu tra i più vigorosi sostenitori della toscanità della lingua; in rapporti con Pietro Fanfani, assieme naturalmente portato verso indagini metodiche e comparazioni fra testo e testo. I suoi lavori, a mano a mano che vanno perdendo il taglio ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEI (Bartolamei), Simon Pietro
Luigi Moretti
Nacque a Pergine di Valsugana il 16 nov. 1709 da lacopo Gaetano e da Anna Gentili; studiò a Trento, Innsbruck, Merano e si laureò in legge a Bologna [...] del ladino, e molto si giovò infatti del suo Catalogus G. I. Ascoli nella sua famosa memoria su quella lingua (cfr. Arch. Perger, in Novelle letterarie, Firenze 1764, pp. 76-80 (i titoli delle opere, manoscritte del B. non concordano presso questi due ...
Leggi Tutto
FALSI ALTERATI
I cosiddetti falsi alterati (o alterati lessicalizzati) sono parole che presentano i suffissi tipici dell’➔alterazione, ma hanno un significato proprio, del tutto autonomo e diverso da [...] di pasta sottile, non bucata, simile a tutti gli effetti allo spago;
– meno immediato il caso di tinello, parola già presente in Pietro Bembo: da tino ‘botte di vino’, probabilmente perché era la stanza dei servitori in cui si conservavano appunto ...
Leggi Tutto
AGAPITO da Fiemme (al secolo Giovanni Daprà)
Geroldo Fussenegger
Nacque a Tesero in Val di Fiemme (Trento) il 22 maggio 1653; frate minore a Cles il 9 sett. 1671, fu inviato nel 1680 al collegio di S. [...] Pietro in Montorio a Roma, per prepararsi alle missioni dell'Oriente. Vi acquistò tale conoscenza della lingua araba che, invece congregazione di Propaganda Fide nel 1845 ne curò un'edizione per i suoi alunni.
A. morì a Padova nel novembre 1687.
Bibl ...
Leggi Tutto
Patrizio veneziano (Venezia 1510 - ivi 1576); si occupò attivamente di botanica e compilò un codice-erbario in 5 voll., conservato nella Marciana di Venezia e pubblicato solo nel 1940 (I cinque libri di [...] piante), dove sono descritte, discusse e figurate a colori, 1028 specie, di cui parecchie sconosciute fino a quell'epoca. Le molte osservazioni e intuizioni in esso contenute, poi confermate da altri botanici ...
Leggi Tutto
Lessicografo (Venezia 1685 - ivi 1764), teatino. Pubblicò: Della volgare elocuzione illustrata, ecc. (I, lett. A-B), 1740, di cui è inedito il seguito in 12 voll.; Voci italiane d'autori approvati dalla [...] Crusca, nel vocabolario di essa non registrate con altre appartenenti per lo più ad arti e mestieri, 1745 ...
Leggi Tutto
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietrita
s. m. e f. (pl. m. -i). – Nome (per lo più al plur.) dei seguaci della corrente ereticale a orientamento triteista nata, nel corso delle controversie monofisite, dall’insegnamento di Pietro di Callinìco (donde il nome), patriarca...