Musicista (Bergamo 1797 - ivi 1848). Celebre operista, la sua arte va considerata come il culmine della musica italiana nel suo momento di passaggio dal tiepido iniziale romanticismo del secondo Rossini [...] 'altra opera Il falegname di Livonia (sotto il titolo Pietro il Grande zar delle Russie). Le speranze che gli l'Elisir d'amore (1830, 1832) il cui trionfo pose D. tra i più acclamati operisti del tempo. Altre otto (tra le quali Lucrezia Borgia, 1834 ...
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Musicista (Fusignano 1653 - Roma 1713). Studiò a Faenza, a Lugo, a Bologna, dove fu allievo (circa 1666-70) di Giov. Benvenuti. Dal 1670 accademico filarmonico di Bologna, passò nel 1671 a Roma e vi studiò [...] Pamphili, poi (nel 1700 ?) al servizio del card. Pietro Ottoboni, vicecancelliere di S. R. Chiesa, quale primo direttore dei concerti alla Cancelleria. Fu sepolto nel Pantheon. Pubblicazioni: op. I (1681) Sonate da chiesa a tre col basso per l'organo; ...
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Violinista e direttore d’orchestra italiano (n. Torino 1941), originario di Torre del Greco da cui ha ricevuto la cittadinanza onoraria, è considerato il più grande violinista italiano della sua generazione. [...] Dopo gli studi al conservatorio San Pietro a Majella di Napoli e all’Accademia chigiana di Siena, ha vinto i concorsi internazionali di Vercelli (1955), Ginevra (1956), Siena (1957) e N. Paganini di Genova (1958), affermandosi poi in Italia e all’ ...
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Musicista (Rieti 1657 - Roma 1743). Studiò con P. Natale e F. Foggia. Fu maestro di cappella in più cattedrali, tra le quali quella di Assisi (1674), e poi a Roma in S. Giovanni in Laterano (1708-19) e [...] , composta spesso a gran numero di voci: messe, mottetti, salmi da 2 a 48 voci, un Dixit a 16 (ancora eseguito in S. Pietro durante la Settimana santa), un Dies Irae a 6, ecc. Compose anche un oratorio, S. Raniero, e lasciò scritti storici e teorici ...
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Pseudonimo del musicista Pietro Mercandetti (Masserano, Vercelli, 1783 - Novara 1832). Studiò a Roma con G. Massi. Esordì come operista nel 1802 con un'opera buffa per Roma. Fu poi direttore musicale al [...] di cappella a S. Gaudenzio in Novara. Compose soprattutto opere teatrali ma anche lavori chiesastici e cantate in un'arte che, nonostante l'abilità tecnica e l'innegabile vena musicale, non seppe superare i limiti storici del gusto rossiniano. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] servono per l’espressione dei loro spiriti morali e civili (Notti romane di A. Verri, fratello di Pietro; soprattutto, poi, i Sepolcri foscoliani). Accanto alla sepolcrale, con questa spesso confusa, s’impone la poesia bardita (➔ bardo) o ossianica ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ratiocinatio, che Vitruvio formula per l’architettura (la più autonoma delle espressioni artistiche romane). Silla ricostruisce in pietrai templi lignei; edifica sul Campidoglio il Tabularium, l’archivio di Stato in cui appare il motivo delle ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] CDU è sceso dal 38,3 al 27%, il SPD dal 30,7 al 19,8%, mentre i Verdi sono passati dall'11,1% al 19,8% e l'AfD ha ricevuto il 13,1% d’altare spesso di proporzioni gigantesche (pala di S. Pietro ad Amburgo, di Meister Bertram). L’ultimo periodo del ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] 1950 era ancora attorno al 30‰, tanto da collocare il paese fra i primi in Europa. Nel corso degli anni 1960 si è registrata una del paese al cristianesimo, cominciarono a sorgere chiese di pietra: la fase preromanica dura fino al 1040; sorsero ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] , saliti a 18,4 nel 1960, a 20,2 nel 1970, per toccare i 22,7 nel 1984), essa ha preso a diminuire a partire dal 1992, con delle quali fu l’alleanza con lo zar Pietro il Grande nella lotta contro i Turchi (1710-11); il tentativo di liberare il ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietrita
s. m. e f. (pl. m. -i). – Nome (per lo più al plur.) dei seguaci della corrente ereticale a orientamento triteista nata, nel corso delle controversie monofisite, dall’insegnamento di Pietro di Callinìco (donde il nome), patriarca...