LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] ; nel gennaio 1054 partirono infatti il cardinale Umberto, il cancelliere Federico e l'arcivescovo di Amalfi Pietro. I tre ambasciatori furono accolti benevolmente dall'imperatore, ma entrarono in conflitto con Cerulario; in particolare, Umberto ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] 'arbitrato di Giovanni II Paleologo, marchese di Monferrato. Ma le sentenze emesse, che avvantaggiavano i Genovesi, scontentarono Pietro IV, e alla morte di I. VI le ostilità erano sul punto di riaccendersi.
Il ristabilimento della pace tra Francia e ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] , o da una concubina, A. aveva avuto un figlio di nome Ottaviano. Sentendo approssimarsi la morte, il "princeps" convocò a S. Pietroi nobili romani e strappò loro la promessa che, alla morte di Agapito Il, avrebbero eletto papa suo figlio. "Ordinate ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] sulla croce, nel punto di incrocio dei bracci, al posto del Crocifisso (la già ricordata croce di Giustino II in S. Pietro; i mosaici absidali della cripta del duomo di Nola e della basilica paoliniana di Fondi; il ciborio di S. Marco a Venezia). L ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] la reazione di Pipino a tale richiesta, anche se ci è noto che Alboino ed i suoi grandi giurarono fedeltà al re franco ed a S. Pietro. I due duchi ritenevano vantaggiosa alla loro autonomia la dipendenza col lontano sovrano franco, dipendenza che ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] e Riccardo delle terre da loro di recente conquistate, ricevendone in cambio un giuramento di fedeltà che rendeva i due normanni vassalli di S. Pietro. I frutti di questa intesa non tardarono a farsi sentire. Nell'autunno del 1061, in occasione della ...
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STEFANO VI
Vito Loré
Nato a Roma da un prete di nome Giovanni, S. era stato per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio. Successe a Bonifacio VI, eletto dopo la morte [...] e tenuto nascosto da un monaco, fino al pontificato di Teodoro II, che lo restituì alla sua tomba in S. Pietro. I motivi che portarono S. ad allestire un processo contro un cadavere, fatto certo singolare, ma con qualche precedente nell'antichità ...
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dispotismo
Governo esercitato da una sola persona o da un ristretto gruppo di persone in modo assolutistico e arbitrario, senza alcun rispetto per la legge. Il d. è uno dei concetti politici che, illustrato [...] scena europea grazie all’intenso processo di modernizzazione attuato da PietroI il Grande (17° sec.), e che aveva partecipato pubblicazione del periodico Il Caffè, 1764-66). La Toscana di Pietro Leopoldo d’Asburgo Lorena (1765-90), figlio di Maria ...
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Uomo politico, cronista e poeta spagnolo (Vitoria 1332 - Calahorra 1407). Di famiglia nobile e potente, fu introdotto dal padre a corte, dove svolse con alterne vicende incarichi di prestigio, pur nell'avvicendarsi [...] compilazione poetica che offre un quadro della vita e del sentire del suo tempo.
Vita
Tenne alti uffici durante quattro regni, abbandonando PietroI allorché Enrico di Trastamara si proclamò re di Calahorra; prigioniero durante il regno di Giovanni ...
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Famiglia siciliana, nota fin dal sec. 12º, tra i cui membri si ricordano: Federico, senatore di Messina (1286), vessillifero di PietroI d'Aragona; Enrico, conte d'Aidone, stratigoto di Messina (1355), [...] grande ammiraglio, gran cancelliere e gran giustiziere del Regno, che si ribellò al sovrano (1375). Il figlio Enrico non riebbe i feudi confiscati al padre, ma acquistò Sinagra (1396), Sclafani (1407), ed altre terre. ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietrita
s. m. e f. (pl. m. -i). – Nome (per lo più al plur.) dei seguaci della corrente ereticale a orientamento triteista nata, nel corso delle controversie monofisite, dall’insegnamento di Pietro di Callinìco (donde il nome), patriarca...