GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] , è un'allegoria del giudizio universale di mano dello stesso Vasari, come suoi sono i numerosi ritratti incisi che si trovano nel volume.
Pietro Vettori proseguì sotto la gestione degli eredi di Bernardo la collaborazione iniziata con il padre ...
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PAPA, Dario
Fulvio Conti
– Nacque a Rovereto il 24 gennaio 1846 da Pietro e da Anna Padovani.
All’età di nove anni, rimasto orfano di entrambi i genitori insieme alla sorella Nina, venne mandato a Vienna [...] generazioni della democrazia lombarda, Milano 1980, pp. 19, 92, 120, 149, 190, 207, 217, 219 s., 225, 227, 242; G. Spadolini, I repubblicani dopo l’Unità, IV ed. accresciuta, Firenze 1980, pp. 79, 81, 86, 98-100, 244, 291; A. Colombo, L’avventura di ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] limitò il suo campo ai testi letterari latini e volgari, escludendo i testi greci, e mirando in questo modo a raggiungere un pubblico più , il De poetis Latinis di Pietro Del Riccio Baldi, detto Pietro Crinito, del 1505 conservato nella Biblioteca ...
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DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] anche Giovanni Della Casa, Alfonso Ferri, Diego Mantino, Pietro Bembo, Carlo Gualteruzzi, Eurialo d'Ascoli, Luca Gaurico, massima è il 1552: venti edizioni (non se ne conoscono invece per i tre anni posteriori al sacco e per il 1571). La media annua è ...
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DINSLAKEN (Dinslach, de Islach, de Dislach, Dedislach), Gaspare (Gaspare Alemanno da Colonia)
Tiziana Pesenti
Appartenne a una famiglia di editori-librai tedeschi attivi a Venezia dal 1471 circa al [...] Paola, Girolama, Pietro Paolo, l'altro figlio di Giovanni da Spira e di Paola, Giovanni Manthen, Pietro Ugleheimer, e dal a Johannes Reuchlin del 24 dic. 1502 Aldo riconosceva che in Germania i prezzi dei suoi libri erano più bassi che a Venezia e ne ...
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GIOVANNI ANDREA da Bosco (de Boscho, de Boschis)
Arnaldo Ganda
Figlio di Giovanni, si ignora la sua data di nascita, collocabile sicuramente nella seconda metà del secolo XV forse a Bosco (l'attuale [...] Maino del 6 maggio 1497 (Copinger, II, 1, 3947) i due soci iniziarono la stampa di edizioni più consistenti riguardo al numero di Giovanni d'Andrea, 1504; Consilia iuridica di Pietro d'Ancarano, 1504; Commentaria super Institutionibus di Jacques de ...
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GRIFFIO (Grifi, Griffi, Gryphe), Giovanni
Paolo Tinti
Secondo le note genealogiche del Follini, il G. nacque, forse a Lione, intorno al 1518 e la stessa data si desume dall'Elenco di stampatori e librari [...] i Lucidi; non furono trascurati altri novellieri o commediografi, come A. Grazzini o G.B. Gelli, dei quali il G. nel 1552 pubblicò rispettivamente la Gelosia e la Sporta "ad instantia di Pietro Gabriel, edito nel 1545 per i tipi del G. dai fratelli ...
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FACIO (Fazi, Facii), Isidoro
Lorenzo Baldacchini
Esponente di una famiglia di tipografi attivi in Abruzzo e nelle Marche per oltre due secoli, esplicò la sua attività da solo e in società con altri, [...] la prima, un'Oratio in Alexandri Farnesii exequiis di Pietro Paolo Quintavalle, grammatico e retore di Campli, l'autore dei secoli XV e XVI nella prov. di Napoli, in Boll. del bibliofilo, I (1918), 1-2, pp. 153-156; P. Santoli, Per lo studio sull ...
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FABRE (Fabri), Jean (Giovanni)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Langres, in Borgogna, nella prima metà del sec. XV, da Clemente.
Tipografo di notevole valore, proveniva, come molti dei primi stampatori [...] è potuta stabilire l'origine valdostana di un formaggio popolare come la "fontina" (9 luglio 1477), e i Decreta ducalia Sabaudiae, curati dal giurista Pietro Cara, del quale il solito Pantaleone da Confienza era medico (17 nov. 1477).
Si tratta di un ...
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GIANELLI (Giannelli), Carlo
Paola Bianchi
Proveniente da una famiglia di stampatori torinesi (il padre Giovanni Antonio morì intorno al 1654), non se ne conoscono data e luogo di nascita (presumibilmente [...] proprietari anni addietro, decise infine di sottoscrivere un debito di 1350 lire con Pietro Carlo Pastoris, segretario ordinario del duca Carlo Emanuele II, per ampliarne i locali, segno del fatto che egli non intendeva più rinunciarvi. Da allora le ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietrita
s. m. e f. (pl. m. -i). – Nome (per lo più al plur.) dei seguaci della corrente ereticale a orientamento triteista nata, nel corso delle controversie monofisite, dall’insegnamento di Pietro di Callinìco (donde il nome), patriarca...