DURANTI (Durante, de Durantibus), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Pavia intorno al 1450 da Dagletano, morto prima del 1482. Esordi nell'arte tipografica come editore: nel 1482 formò una società con [...] …, n. 2345 A) e il 23 giugno la Logica di Pietro Degli Alboini da Mantova, affidata allo stesso curatore (ibid., n. dettate da esigenze della facoltà padovana delle arti, ma né i contatti con l'università né il valore dei propri programmi permisero ...
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FRANCKFORDIA (da Francoforte), Nicolò
Mario Infelise
Figlio di Enrico, fu tra i primi tipografi tedeschi giunti a Venezia all'inizio degli anni Sessanta del sec. XV. Dotato di capitali, fu prevalentemente [...] in cui lasciava eredi delle sue sostanze la moglie Andriana e i nipoti figli del fratello Girolamo. In entrambi i casi era istituito come esecutore testamentario il libraio Pietro Liechtenstein. Con ogni probabilità la morte lo colse poco dopo quest ...
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GUASTAVINO, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Loano, presso Savona, nel novembre 1858 da Giovanni Francesco e Luigia Romella. Rimasto orfano del padre, ufficiale della Marina sarda, si trasferì con la [...] del naturalismo nell'arte. Il G. fu tra i collaboratori più assidui e con lo pseudonimo di Japhet d'agave, Milano 1924, pp. 235-244; F.E. Morando, A.G. Barrili e i suoi tempi, Napoli 1926, p. 111; M. Bettinotti, Vent'anni di movimento operaio genovese ...
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LONGO, Giovanni Leonardo
Paolo Veneziani
Figlio di un Antonio, veneziano, nacque a Treviso verso la metà del XV secolo.
La sua attività si colloca all'interno dell'impetuoso sviluppo della tipografia [...] perché la quantità che aveva a disposizione era estremamente limitata. I due caratteri, così come l'altro romano utilizzato in che, essendo una ristampa dell'edizione veneziana di Filippo di Pietro, datata appunto 22 giugno 1478 (IGI, 8538), deve ...
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GIUSTI, Raffaello
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a San Pietro a Vico, nei pressi di Lucca, il 15 marzo 1842, ed era di "condizione umilissima e infelice", anche a causa di una menomazione che lo aveva [...] all'autore spettavano solo 60 copie sulle 300 di tiratura), il Pascoli diede il proprio consenso a che nel 1891 uscisse per i tipi dell'editore Giusti la prima vera edizione delle Myricae. Numerose altre ne seguirono, tra cui una in 16° illustrata da ...
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GUIDA, Alfredo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Napoli il 17 febbr. 1896 da Giovanni e Carolina Capaldo. Di famiglia assai modesta, completò solo le scuole elementari obbligatorie; il suo interesse [...] talmente promettenti che a soli 24 anni, nel 1920, insieme con i fratelli Raffaele, Mario e Oreste, fu in grado di aprire una , l'Istituto orientale e il conservatorio di S. Pietro a Maiella. La contemporanea chiusura di altre librerie storiche ...
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COSIMO di Bernardo (Bianchino del Leone, C. Veronese)
Massimo Ceresa
Tipografo nativo di Verona, attivo a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 1497. [...] -59r; G. B. Vermiglioli, Biogr. degli scritt. perug. e notizie delle opere loro ordinate e pubblicate, I, Perugia 1828, pp. 288-308; F. Berni, Vita di Pietro Aretino, Milano 1864, pp. V-VI; A. Rossi, L'arte tipografica in Perugia..., Perugia 1868, pp ...
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DE MICHELI, Pietro Adamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Mantova intorno al 1440 da Ludovico.
La sua famiglia, che vantava una lontana parentela coi Gonzaga, apparteneva di fatto all'aristocrazia degli uffici [...] ; si impegnava anzi a offrire una parte del guadagno alla fabbrica della chiesa di S. Andrea. Quali che siano stati i risultati del suo impegno di libraio, il D. abbandonò comunque le imprese editoriali.
Dopo il 1473 scrisse un anepigrafo trattatello ...
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EBER, Federico
Anna Modigliani
A questo tipografo di origine tedesca, attivo a Perugia tra il 1477 e il 1479, veniva attribuita fino a tempi piuttosto recenti soltanto la fase iniziale di un'unica edizione, [...] che lo attribuisce alla tipografia romana di Stephan Plannck), i Canones astrolabii di Roberto Anglico, che davano il nome era accordato il 13 marzo 1479 con il perugino Giovanni Battista di Pietro, fu terminata dal Wydenast dopo il 1482 (Hain, n. * ...
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FABBRI, Ercole Federico
Luciano Bonuzzi
Nacque a Ravenna il 26 ott. 1840 da Giovan Battista, allora primario chirurgo della città, e da Rosa Minarelli.
Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia [...] oltre a una sala speciale utilizzata come incubatrice per i prematuri; l'altro piano, per pazienti di interesse d. med., VIII (1964), p. 23; G. C. Mor-P. Di Pietro, Storia dell'università di Modena, Bologna 1975, p. 242; Enc. Ital., XIV, ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietrita
s. m. e f. (pl. m. -i). – Nome (per lo più al plur.) dei seguaci della corrente ereticale a orientamento triteista nata, nel corso delle controversie monofisite, dall’insegnamento di Pietro di Callinìco (donde il nome), patriarca...