Una delle due forme (l’altra è la disputatio) che assumeva l’insegnamento nelle scuole medievali e nelle università fino a tutto il Rinascimento. Consisteva nella lettura, seguita da commento, delle opere [...] Prisciano ecc.; per la filosofia, Aristotele (tenendo presenti i commentatori greci e arabi, soprattutto Averroè); per la il Canon di Avicenna ecc.; per la teologia le Sentenze di Pietro Lombardo e la Bibbia. Il maestro si chiamava quindi lector ...
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Descrizioni medievali dei monumenti pagani e cristiani di Roma («Meraviglie di Roma»), opera di grammatici ed eruditi che raccoglievano tradizioni e indicazioni spesso leggendarie ma a volte esatte e ancor [...] nella Graphia aureae urbis Romae (principio dell’11° sec.); ma i veri e propri Mirabilia si hanno solo dal 12° sec.: quella contenuta nel Liber Polypticus di Benedetto, canonico di S. Pietro (1143 ca.), cui seguono le descrizioni dei M. comprese nelle ...
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tenzone Disputa poetica in uso nella letteratura medievale, di origine provenzale. Nella lirica provenzale, infatti, si designò con tensó uno scambio di strofe o di poesie che due poeti si indirizzavano [...] intere, sonetti soprattutto, ma anche strambotti in ottave. S’impegnarono in tenzoni, tra i meridionali, Giacomo da Lentini, I. Mostacci, Pietro della Vigna e, fra i toscani e gli stilnovisti, Guittone d’Arezzo, G. Cavalcanti, Cino da Pistoia ecc ...
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Scrittore e avventuriero (Benevento 1515 - Roma 1570). Dopo alcuni scritti mediocri (Hisabella, 1535: cento epigrammi latini) o addirittura plagiari (Tempio di amore, 1536, a esaltazione delle donne veneziane, [...] Campanile), fu a Venezia segretario e poi acerrimo nemico di Pietro Aretino, contro cui inveì (Pistole vulgari, 1538; Dialoghi , visse sino a che fu condannato dall'Inquisizione per i suoi libelli e impiccato. Per alcune osservazioni contenute nei ...
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Romanzo (1896) dello scrittore polacco H. Sienkiewicz (1846-1916), in cui dallo sfondo dell'incendio di Roma, attribuito al tirannico imperatore Nerone, emergono le miti figure dei primi cristiani, martiri [...] gusto romantico, dove emerge il contrasto tra il mondo pagano (i cui principali rappresentanti sono Nerone e Petronio) e il nascente cristianesimo, cui appartengono, oltre all'apostolo Pietro, Licia e il gigantesco Ursus, che ripetutamente la salva ...
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Pseudonimo dello scrittore russo D. A. German (Volyn´ 1919 - San Pietroburgo 2017). Ingegnere di professione, è stato autore di romanzi e racconti dedicati alla creazione tecnico-scientifica, nei quali [...] 1949; Variant vtoroj "La seconda possibilità", 1949; Iskateli "I ricercatori", 1954; Sobstvennoe mnenie "Opinione personale", 1956; Kto- , il saggio Strakh («Paura», 1997) e una biografia di Pietro il Grande (Vechera s Petrom Velikim, «Serate con ...
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Trovatore catalano (n. fine del sec. 12º - m. nel secondo decennio del 13º), vissuto presso varie corti di Spagna e di Provenza, più a lungo presso Ugo di Mataplana, barone di Cerdagna e vassallo di Pietro [...] a un trattato grammaticale in prosa intitolato Rasós de trobar, che contiene anche norme di arte poetica alle quali si ispireranno i trattati posteriori (non escluse le Leys d'amors di G. Molinier), compose tre poemetti: il Judici d'Amor, una disputa ...
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Critico e saggista italiano (Milano 1929 - Venezia 2018); prof. (dal 1970) di letteratura russa nell'univ. di Venezia. Oltre a studî sulla letteratura russa dei secc. 19º e 20º (Letteratura sovietica 1953-1963, [...] della ragione, 1986; EuroRussia. Letteratura e cultura da Pietro il Grande alla rivoluzione, 2005), ha pubblicato saggi sulla del marxismo. Ha diretto, con E. Etkind, G. Nivat e I. Serman, la Storia della letteratura russa, pubblicata dal 1988 dagli ...
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Scrittore italiano (Terranova da Sibari 1908 - Roma 1990). I suoi primi romanzi, Inverno in palude (1936) e Oroverde (1940), per la trasfigurazione favolosa o allegorica, in modi corali, di una realtà [...] recenti, come quello razziale (Panche gialle, 1945 e Panche gialle - Sangue negro, 1950). Altre opere: Il regno segreto (1951), Poesie (1952); I camosci arriveranno (1957). Autore anche di saggi: Il piede di san Pietro (1967); Amore di Spagna (1968). ...
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Erudito (n. 1587 - m. 1670); senatore, nominato conte palatino da Urbano VIII, fu consolo dell'Accademia Fiorentina (1627), poi arciconsolo della Crusca (1655). n Libreria Strozzi. Da Carlo S. fu costituita [...] biblioteca fu acquistata (1786), all'estinguersi di quel ramo della famiglia, dal granduca Pietro Leopoldo, che l'assegnò alle biblioteche e agli archivî fiorentini. I codici furono suddivisi tra la Laurenziana (186 mss.) e la Magliabechiana, attuale ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietrita
s. m. e f. (pl. m. -i). – Nome (per lo più al plur.) dei seguaci della corrente ereticale a orientamento triteista nata, nel corso delle controversie monofisite, dall’insegnamento di Pietro di Callinìco (donde il nome), patriarca...