Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] di fiducia in Dio, e non nella forza umana, di Pietro, del quale il papa pretende di condividere la potestà di 122) e che denunciarli è necessario (ma è sempre Dio che "reprobat" i principi indegni e difende chi è al suo servizio; pp. 6-7, 78 ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] (Alfonso VIII di Castiglia, suo figlio Ferdinando, Pietro III d'Aragona, Diego López de Haro, Azzo ). Abbastanza ravvicinati nel tempo sono, com'era naturale attendersi, solo i componimenti che incitano Federico alla crociata, dal 1221-1222 al 1228 ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] già il carattere opportunisticamente cattolico del poemetto Milton e Galileo (op. cit., I, pp. 305-6) che finiva per consigliare l'acquiescenza supina alla cattedra di Pietro; ma non basta questa, come altre note discordi, a ricondurre lo Zanella ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] sommerse / la gran parte dell’anime, cozzanti / contro la persistente / ombra nemica»99. Poi in Tu sei Pietro (1961) e soprattutto – dopo i vent’anni di silenzio per l’internamento manicomiale – in La Terra Santa (1984), con la poetessa che scopre ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] regione era ancora un dato da cui partiva il giovane Pietro Verri negli anni Cinquanta del Settecento.4 Alla crisi delle e il Broggia facciano riferimento proprio a questa politica di cui i primi anni del regno di Carlo III di Borbone ponevano le ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] delle nuove dinastie lorenesi e borboniche e da Carlo e Pietro Leopoldo facevano iniziare il loro moto riformatore. Pur così diverse Bogino aveva trovato come suoi collaboratori, i Cossu, i Gemelli, i Cetti, i Capriata, un gruppo piccolo ma attivo ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] esistenza (Dialogo di Cristoforo Colombo e di Pietro Gutierrez); mentre alla remota sapienza del neoplatonico e altre pagine di critica e di gusto, a cura di D. Conrieri et al., I-II, Pisa 1992; M. Vitale, La lingua della prosa di G. L.: le "Operette ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] V 7,10; VII 2,1. Del mito dell’«aureum saeculum» di Saturno si tratta in I 11,50-53; VII 24,8-9; epit. 20,1 e soprattutto il fondamentale excursus di di condanna apocalittica di Ezechiele 28) e in Atti di Pietro 32.
115 Cfr. Lact., mort. pers. 2,8 ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] Dante una usurpatio iuris da parte del papa, fosse questo Adriano I oppure Leone III, perché nessun papa al mondo può fare ciò che merito di Iacopo di Revigny (morto nel 1296) e di Pietro de Belle-Perche o de BellaPertica (morto nel 1308). Quanto al ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] vita di Luciano, che indirizzò all'arcivescovo di Creta Pietro Donato e l'orazione In funere fratris scritta nel 1409 pp. 15-22; Vespasiano da Bisticci, Le vite, a cura di A. Greco, I, Firenze 1970, pp. 585-589; L. Capra, Contributo a G. Veronese, in ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietrita
s. m. e f. (pl. m. -i). – Nome (per lo più al plur.) dei seguaci della corrente ereticale a orientamento triteista nata, nel corso delle controversie monofisite, dall’insegnamento di Pietro di Callinìco (donde il nome), patriarca...