VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] dello stile neoclassico sul principio del sec. XIX sono gli architetti Zug, I. Kubicki e Zawadzki, poi Antonio Corazzi da Livorno e anche Pietro Aigner. Dell'Aigner, che dopo i suoi viaggi in Italia rimase a Varsavia sino al 1825, la costruzione pił ...
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VIOLINO e VIOLINISTI
Mario CORTI
Francesco VATIELLI
VIOLINISTI - Sugli strumenti ad arco antecessori dell'attuale violino e della famiglia che ne derivò, sono date notizie alla voce viola.
La tendenza [...] i suoi allievi J.-M. Leclair (1697-1764) il primo grande violinista francese; Felice Giardini, bizzarro geniale artista; Pietro e a due violini con basso; J.S. Bach tra il 1717 e il 1722 i concerti in la min., in mi magg. e in re min. (per due violini ...
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Compositore, nato a Parigi verso il 1623, morto a Londra nel febbraio o nel marzo 1677. Alunno del celebre organista e clavicembalista J. de Chambonnières, fu nel 1655, poco dopo il suo matrimonio, nominato [...] musica però non è giunta sino a noi. Avendo conosciuto il poeta Pietro Perrin, il C. s'intese con lui per comporre alcuni pezzi 1671 al teatro dell'Accademia di musica. Ce ne sono pervenuti i primi due atti, dei cinque che la componevano, e il prologo ...
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KARAJAN, Herbert von
Leonardo Pinzauti
(App. III, I, p. 943)
Direttore d'orchestra austriaco, morto ad Anif (Salisburgo) il 16 luglio 1989. Dopo aver lasciato nel 1964 la direzione artistica dello Staatsoper [...] in Italia. Nel giugno 1985 diresse però la Messa dell'incoronazione di Mozart, con i Filarmonici di Vienna e il coro del Singverein viennese, nella basilica di San Pietro in Vaticano. La morte lo colse mentre stava preparando Un ballo in maschera di ...
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ZIANI, Pietro Andrea
Roberto Caggiano
Musicista, nato a Venezia verso il 1620, morto a Vienna nel 1711. Nel 1657 fu maestro di cappella a Bergamo e nel 1669 succedette al Cavalli quale primo organista [...] a somiglianza di quelle di M. A. Cesti, la canzone popolare già lascia intravvedere il pezzo monodico lirico, mentre i tre oratorî sono scritti nello stile corale viennese.
Bibl.: F. Caffi, Storia della musica, Venezia 1854; H. Kretzschmayr, Weitere ...
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SCARPINI, Pietro
Pianista, nato a Roma il 6 aprile 1911. Al conservatorio di Santa Cecilia in Roma studiò pianoforte con Alfredo Casella, organo con Fernando Germani, composizione con Alessandro Bustini, [...] direzione d'orchestra con Bernardino Molinari. Seguì anche i corsi di lettere e filosofia all'università. Concertista dotato di ferrea tecnica e di approfondita cultura musicale, si è fatto largamente apprezzare in Europa e in America soprattutto ...
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Musicista (Crema 1602 - Venezia 1676). Studiò dapprima col proprio padre G. B. Caletti, poi (per cura del suo protettore F. Cavalli) in S. Marco, con C. Monteverdi. Qui C. (che aveva preso il nome del [...] cui seguirono molte altre. Nel 1660 per le nozze di Luigi XIV fu chiamato ad allestire il Xerse (cui G. B. Lulli aggiunse i balletti), e nel 1662, a quella corte, diede l'Ercole amante. Ritornato a Venezia, dal 1668 il sempre fecondo operista (autore ...
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Musicista (Bergamo 1695 - Amsterdam 1764). Studiò con A. Corelli. Fu a Roma, a Mantova, in tutta Europa, violinista acclamato. Infine si stabilì ad Amsterdam, dove fondò (o diresse) una società di concerti. [...] più tarde, non date alla stampa, rimangono ignote. Virtuoso tra i più arditi del tempo, giunge nelle sue composizioni, e specialmente disciolta in una profusione di coloriti, tale da porlo tra i primi esponenti nel gusto detto della sensibilità e tra ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] e de L'Eco di Milano, ed un certo Pietro Marinetti (forse uno pseudonimo di qualche amico del musicista), di B. Croce, Bari 1911, pp. 129-144); E. Branca, F. Romani ed i più reputati maestri di musica del suo tempo..., Torino 1882, pp. 127-192; F. ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] R.L. Manner, Naples, Bibl. del Conservatorio di musica S. Pietro a Majella, MS 55: the Naples gagliarde manuscript, M.A. diss 16-33; A. Vaccaro, C. G. principe di Venosa. L'uomo e i tempi, Venosa 1982; Musica e cultura a Napoli dal XV al XIX secolo, ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietrita
s. m. e f. (pl. m. -i). – Nome (per lo più al plur.) dei seguaci della corrente ereticale a orientamento triteista nata, nel corso delle controversie monofisite, dall’insegnamento di Pietro di Callinìco (donde il nome), patriarca...