BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] dedicato a Troiano Acquaviva d'Aragona (che era stato suo di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, I, Milano 1923, pp. 372 ss. Cfr. inoltre G. M. Mazzuchelli, Gli scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2313 ss.; G. Sforza, Episodi della storia di ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] di collazione regia, di San Pietrodi Campogalano, di Santa Vittoria, di San Pietro a Leporano e di Santa Lucia di Rinascimento, II, Bari 1945, p. 280; G. Benterle, L'epitalamio di G.A. per le nozze di G. Galeazzo Sforza e Isabella d'Aragona,in Atti ...
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ALAIMO (Alaimus, Alaimu, Alamo) da Lentini (di Latino, di Leontino)
Francesco Giunta
Nato, probabilmente a Messina, nella prima metà del sec. XIII, fece la sua prima comparsa nella vita politica siciliana [...] rivolta antiaragonese di Gualtiero di Caltagirone. Così che Pietro III, quando tornò in Aragona, affidò del Vespro siciliano, Milano 1886, I, passim; II, pp. 84-93, 174-179; O. Cartellieri, Peter von Aragon..., Heidelberg 1904, pp. 114, 123, 157, ...
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Figlio secondogenito (Montpellier 1243 - Maiorca 1311) di Giacomo I detto il Conquistatore, ereditò dal padre (1276) il regno di Maiorca, costituito dalle Baleari con le contee del Rossiglione e Cerdagna [...] maggiore autonomia, in occasione della guerra del Vespro (1286), G. appoggiò la Francia contro l'Aragona. Attaccato allora Alfonso, figlio diPietro, dovette fuggire da Perpignano, perdendo tutto il suo stato (comprese le Baleari), che poté riavere ...
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Famiglia nobile che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa. Il nome venne alla famiglia da Oberto I (m. 1148), detto Pelavicino (v.), i cui possessi andavano [...] parte con gli altri. Al ramo di Tibello appartenne il cardinale e storico Pietro Sforza Pallavicino (v.). A rami ad Alfonso d'Aragona e rese così possibile la vittoria genovese di Ponza (1435); Gian Francesco, governatore di Genova per gli ...
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- Famiglia nobile che vanta origine nel 6° sec. dai re goti di Spagna e da Guarnero principe de Las Ampurias, fondatore della Casa Valguarnera. La famiglia fece parte della nobiltà catalana sin dalla fine [...] giunsero nell'isola al seguito diPietro d'Aragona. Investiti della baronia di Vicari e di Godrano, i V. furono di Niscemi e duca dell'Arenella, maggiordomo di Ferdinando II e pari del regno come principe di Castelnuovo, che sposò Caterina Tomasi di ...
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Figlio (sec. 14º-15º) di Andrillo; parteggiò, con Annecchino, per Ladislao e Giovanna II, fu oppositore di Giacomo della Marca e poi di Sergianni Caracciolo, contro il quale sostenne Muzio Attendolo Sforza; [...] imprigionato da Sergianni, riuscì a fuggire e (1423) tornò a Napoli per soccorrerla contro l'infante Pietro d'Aragona. ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] cristianesimo pensò Giacomo d'Aragona, al quale i trattati . Infatti, sconfitta al tempo diPietro IV la "Unión" - 797-98; P. Paris, Découv. archéol. à Valence, in Revue d. études anc., II (1909), pp. 66-69; P. F. Fita, Antigued. rom. de Valencia, in ...
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Secondogenito (n. verso il 1264 - m. Barcellona 1327) diPietro III il Grande e di Costanza, figlia di re Manfredi di Sicilia, dopo la rivoluzione del Vespro si recò in Sicilia, di cui fu proclamato re [...] trono di Catalogna-Aragona. Nel 1295, concludendo tutta una linea politica di ravvicinamento alla Francia e di riconciliazione traditi, non accettarono, e proclamarono loro re Federico, fratello di Giacomo. Ne seguì allora una guerra tra G. e ...
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Doge di Genova (Genova 1412 - ivi 1459); fratello di Paolo; eletto nel 1450, aderì quattro anni dopo alla pace di Lodi, pur non cessando di combattere contro gli Aragonesi. Sotto il suo governo, Genova [...] attraversò una grave crisi per la caduta di Costantinopoli in mano ai Turchi; inoltre, combattuto da Alfonso d'Aragona e dai suoi concittadini Fieschi e Adorno, cedette il governo a Carlo VIII di Francia (1458). Intrigò poi per riprenderlo, ma cadde ...
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parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...