CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] Borbone, il C. chiese alla Serenissima di spedire un inviato a Firenze con promesse di fosse amico di letterati quali Pietro Bembo, Bernardo diplomatiques de la France avec la Toscane, a cura di A. Desjardins, II, Paris 1861, pp. 624-25, 625-27, 627 ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] II l'invio di truppe in Sicilia e si approssimavano le prime sconfitte del Piemonte contro l'Austria.
All'ottimismo palermitano (si assumeva come cosa ormai accolta dal Borbone lo sgombero della Cittadella, che invece continuava a scaricare ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] della polizia (Arch. di Stato di Napoli, Gabinetto di Polizia, 545, II, in Cingari, pp. Pietro Paolo del 15 genn. 1852, inedita). Verso la metà del 1851, ossessionato ormai dall'idea di dare alle stampe il suo Manuale mentre le autorità borboniche ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] Borbone e l'altro che proclamava re di Sicilia Alberto Amedeo I di Savoia. Nel governo presieduto da V. Fardella marchese di , Pietro Bartolomeo di F. Ferrara, in Rassegna di politica e di storia, II (1955), 11, pp. 27-32; Id., V. D. e il Giornale di ...
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CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] del cardinale Pietro Aldobrandini volta " del Borbone "alla pace per stabilir il governo di questo amplissimo ibid. 1877, p. 109 (e nell'ed. anastatica Rel. di amb. veneti al Senato...,a cura di L. Firpo, II, Torino 1970, p. XLI; VI, ibid. 1975, pp. ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] della Serenissima, con Massimiliano II dell’elezione, del 30 di Francia, con «l’assoluzione per esso re», nel «portico grande… avanti la chiesa di San Pietro» preceduta dall’ammissione di la soluzione borbonica della crisi di Francia, non ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] generale delle gabelle a Torino da parte del conte Pietro Bastogi, che guidava il dicastero delle Finanze nel precedente.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Napoli, Prefettura di polizia, b. 1640/II, f. 500; Archivio Borbone, bb. 1041, 1134, 1159; ...
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PARISI, Giuseppe Ruggero
Giuseppe Civile
– Nacque a Moliterno, in Basilicata, il 27 marzo 1745 da Domenico e Margherita Porcellini di Stigliano. La famiglia paterna, di origine calabrese, era di rango [...] Stato maggiore, che avrebbe tenuto fino al 1813, quando gli successe Pietro Colletta, si occupò del progetto e della costruzione di numerose opere militari e civili.
Nel 1815 il rientro dei Borbone fu per Parisi meno tormentato che nel 1799. Gli fu ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] di Napoli, dalle cui pagine alimentò la rivolta antiborbonica. Nel 1857, quando Ferdinando II nel tentativo di della rivolta contro i Borbone c'era stata soprattutto delle provincie napoletane, ibid. 1861; Pietro Colletta, Torino 1861; Il cesarismo ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] da parte di Giulio II e di Leone X erano state cagionate soltanto dal loro desiderio di far grandi col viceré Lannoy, col Borbone, col marchese di Pescara, con l'Alarcón Gritti e per rallegrarsi dell'elezione diPietro Lando: davanti al nuovo doge ...
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