Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] distinguerla da quella, pure musulmana, diSicilia, di Siria, ecc. Trova favore l' di Sanchi (circa sec. II d. C.), da cui si ricava che la corporazione degl'intagliatori d' avorio di Bhilsā aveva dedicato ed eseguito parte delle sculture in pietra ...
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Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] Lombardi (Italiani), poi, nei secoli XIII e XIV, di Ebrei e di Catalani. La vita culturale entra anch'essa in un periodo di nuovo splendore (basti ricordare il regno di Giacomo II, quelli diPietro IV e di Giovanni I d'Aragona): qui - e sia pure per ...
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TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] da lastroni; ma non mancano i sarcofagi dipietra carparo e le fosse ottenute nella nuda terra 927). Riconquistatala, Niceforo II Foca (967) la munì di nuove mura, torri diSicilia; fra essi Nicola Mignogna, poi prodittatore della Basilicata, anello di ...
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Gruppo insulare del Mediterraneo occidentale, continuazione, verso NE., delle catene a pieghe andaluse. È situato di fronte alla costa orientale della Penisola Iberica, e consta di quattro isole maggiori, [...] , in quelli greci diSicilia e d'Italia, e, dopo, nei romani. Il fondo indigeno di questa cultura rimane sempre I successe sul trono di Maiorca il figlio Sancio I e a costui Giacomo II, al tempo del quale il re d'Aragona Pietro IV il Cerimonioso, ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] Pietro d'Otranto) e quelle pugliesi a tre cupole; anche le chiese bizantine e romane della Sicilia hanno beneficiato di Weitzmann, Die byzantinischen Elfenbeinskulpturen des X.-XIII. Jahrhunderts, I-II, Berlino 1930-34; D. T. Rice, Byzantine glazed ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] loro possedimenti possiamo vedere da un atto di divisione fra Pietro e Ottone Colonna del 1252 (Petrini, di Spagna ebbero i C. insigni onori e cariche. Per tacere di altro, furono viceré diSicilia Marcantonio II (1577-1584) e Marcantonio del ramo di ...
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L'Angiò, capitale Angers, con una superficie di circa 8940 kmq., antica contea. Nel 1790 il suo territorio formò quasi tutto il dipartimento di Maine-et-Loire e una piccola parte dei dipartimenti della [...] molto popolata, dove i villaggi, costruiti in pietra bianca, con le case ricoperte d'ardesia, quando, nel 1266, diventò re diSicilia; anzi, l'elemento angioino fece Molinier, Des origines aux guerres d'Italie, II, Parigi 1902, nn. 1276-1310. Manca ...
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VITTORIO AMEDEO II duca di Savoia, re diSicilia, re di Sardegna
Carlo Morandi
Nato a Torino il 14 maggio 1666, morto a Rivoli il 31 ottobre 1732. Aveva nove anni alla morte del padre Carlo Emanuele [...] e con episodî di valore singolo (Pietro Micca) e collettivo, fino all'arrivo del principe Eugenio alla testa di 30 mila di guerra in Piemonte (1703-1708), Torino 1906-33. Inoltre: Lettere di V. A. IIdi Savoia re diSicilia a Gaspare Maria conte di ...
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. Monaci che professano la regola di S. Benedetto di Norcia (v.). Questo patriarca del monachismo occidentale raccolse dal patrimonio dell'ascesi cristiana il fior fiore degli elementi vitali e creò una [...] da Martino V), che comprende i monasteri di Montecassino, di S. Paolo fuori le mura di Roma, di Cava de' Tirreni, di S. Pietrodi Modena, di S. Pietrodi Perugia, di S. Pietrodi Assisi, di S. Maria del Monte a Cesena, di S. Nicolò in Arena a Catania ...
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. Denominazione data ai religiosi che osservano la regola di S. Basilio il Grande, arcivescovo di Cesarea di Cappadocia, considerato, al pari di S. Antonio e di S. Benedetto, come fondatore di uno dei [...] diSicilia, 9 semplici monaci (fratelli), tra i quali 3 Ruteni, 4 novizî coristi di cui 2 Albanesi, 12 probandi e 1 fratello novizio. In Sicilia basiliani d'Italia è compendiata da Pietro Pompilio Rodotà, nel vol. II della sua opera: Dell'origine, ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...