ALAGONA, Blasco, il Giovane
Francesco Giunta
Nipote di Blasco il Vecchio (non si conosce il nome del padre), nacque in Sicilia verso la fine del XIII secolo. Nella prima metà del secolo XIV divenne, [...] da Catania, respinse ad Augusta uno sbarco di Genovesi. L'anno seguente partecipò all'impresa diPietroII, figlio di Federico, in soccorso di Ludovico il Bavaro, e ai combattimenti di Ischia, Mola di Gaeta, Orbetello. Federico III, morendo nel 1337 ...
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BAROZZI, Andrea
Silvano Borsari
Figlio primogenito di lacopo I, gli successe, dopo il 1245, nel dominio di Santorino e di Terasia. I suoi possessi in Oriente furono accresciuti, nel 1252, colla concessione, [...] IIdi Acaia siciliano, l'assali profittando dell'assenza del Barozzi. Questi, giunto a Tiro, catturò una nave genovese carica didi Giovanni de Manardo (Documenti della colonia veneziana di Creta. I. Imbreviature diPietro Scardon [1271], a cura di ...
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ARAGONA, Federico d'
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Figlio naturale di Martino il Giovane re diSicilia e della dama siciliana Tarsia Rizzari, nacque, come sembra, in Sicilia verso il 1403.
Carissimo al padre, anche perché rimasto [...] diSicilia, si vide preferito Ferdinando de Antequera.
Nel 1423 fu nominato grande ammiraglio e partecipò alla spedizione dell'infante Pietro 1738, coll.1095 s.; G. E. Di Blasi, Storia del regno diSicilia, II, Palermo 1863, pp.627-629; E. Bagué ...
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BLANQUEFORT (Blanchefort), Ponce de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia provenzale, della quale non si hanno precise notizie, venne in Italia al seguito di Carlo I d'Angiò, che gli affidò varie alte [...] siciliano, che lo privò dei suoi feudi più importanti, il castello di San Pietro sopra Patti e il castello di la Toscana, a c. di S. Terlizzi, Firenze 1950, ad Indicem; I reg. della cancelleria angioina, a cura di R. Filangieri, II-III, Napoli 1950; V ...
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ARAGONA, Orlando d'
Francesco Giunta
Figlio naturale di Federico III diSicilia e di Sibilla di Sormella, nacque verso il 1296. Rimasto nell'ombra durante la vita del padre, ebbe per la prima volta [...] d'importanza alla morte di Giovanni; fu ambasciatore in Sardegna nel 1353 per chiedere aiuti a Pietro IV d'Aragona e di Caltanissetta nella primavera del 1361.
Fonti e Bibl.: G. Cosentino, Codice diplomatico di Federico III d'Aragona, re diSicilia ...
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BONGIOVANNI da Noto
Ingeborg Walter
Nobile siciliano, originario di Noto, ebbe parte attiva nella congiura di nobili isolani, tramata nel 1283contro Pietro d'Aragona, riconosciuto re diSicilia in conseguenza [...] fu diretta, oltre che da B., da Gualtieri di Caltagirone, Giovanni da Mazzarino, Adenolfo di Mineo, Tano Tusco e altri nobili. I congiurati puntavano soprattutto sulla partenza diPietro dalla Sicilia per sollevare la popolazione dell'isola contro il ...
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ALAGONA, Artale
Francesco Giunta
Successo nel 1355 al padre Blasco come gran giustiziere e nel comando della parzialità catalana diSicilia, conte di Mistretta, fu tutore di Federico IV e seppe ridare [...] intelligente cercò di salvare l'esistenza dello stato siciliano, col rendere da parte di Guglielmo Raimondo Moncada, che la consegnò a Pietro IV , Bibliotheca scriptorum..., I-II, Panormi 1791-92, passim;I. La Lumia, Estratti di un processo per lite ...
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CARLO I D'ANGIÒ, RE DISICILIA
Nacque nel 1226, ultimo dei sette figli di Luigi VIII di Francia e Bianca di Castiglia. Destinato inizialmente alla carriera ecclesiastica, la morte del padre in quello [...] figlio di Federico II. Alla morte dell'imperatore, il pontefice cominciò a cercare un nuovo sovrano per il Regno diSicilia e, mani degli Aragonesi, nella figura diPietro, figlio di Giacomo I d'Aragona e genero di Manfredi. Fra i due antagonisti la ...
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ANGLONA, Stefano d' (d'Anglone; d'Aglone)
Francesco Sabatini
Appartenne alla famiglia dei signori di Agnone, nel Molise, e visse nel sec. XIII. Nell'agosto del 1228 fu nominato, insieme con Pandolfò [...] invadere il Regno diSicilia. Nel 1230 riconquistò ancora giustiziere di Terra di Lavoro, poiché Federico II gli di lui fino al 1283, quando, al tempo della lotta antiangioina condotta da Pietro d'Aragona e da Corrado d'Antiochia, aderì al partito di ...
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ADENOLFO
Francesco Giunta
Nato nella prima metà del sec. XII e divenuto camerario in Sicilia in epoca imprecisata, ebbe una parte rilevante in tutti quegli intricati avvenimenti della storia diSicilia [...] La Historia o Liber de regno Siciliae, a cura di G. B. Siragusa, Roma 1897, in Fonti per la storia d'Italia, XXII, pp. 42, 48-50, 72; F. Chalandon, Histoire de la domination normande en Italie et en Sicile, II, Paris 1907, pp. 180, 271-275, 283: G. B ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...