GIGANTE, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Ciminna (nell'odierna provincia di Palermo) il 1° nov. 1617 da Vito e Barbara Di Bartolomeo; era nipote del canonico ciminnese Santo Di Bartolomeo. Dopo [...] ciminnese di S. Pietro detta anche diSicilia, VI (1979), 22, pp. 35-40; A. Anzelmo, Ciminna. Materiali di storia tra il XVI e il XVII sec., Ciminna 1990, pp. 120, 126-128, 157-162; V. Abbate, in L. Sarullo Dizionario degli artisti siciliani, II ...
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LO CASCIO, Marco
Gaetano Bongiovanni
Figlio di Silvio nacque a Giuliana, nel Palermitano, nel 1523.
Il padre, nato probabilmente negli ultimi anni del XV secolo, fu il capostipite della famiglia di [...] fitomorfi, presentava le figure dei ss. Pietro, Paolo, Gerlando, Gregorio, Francesco, Agata, Lucia e Caterina d'Alessandria (Alessi). Il 24 apr. 1580 il L. si impegnò a Castronovo (oggi Castronovo diSicilia) a realizzare per i confratelli dell ...
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DESTORRENTS, Ramon
G. Coll i Rosell
Pittore barcellonese documentato dal 1351 al 1385.Nel marzo del 1351 D. risulta aver percepito 9 libbre e 3 soldi per la decorazione di un salterio per il re Pietro [...] degli emblemi di tre delle spose diPietro III (Maria di Navarra, Eleonora di Portogallo, Eleonora diSicilia) ne i Lluch, Documents per l'història de la cultura catalana mig-eval, II, Barcelona 1921, p. 141.
Letteratura critica. - S. Sanpere i ...
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INNOCENZO da Petralia
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Petralia Soprana, sulle Madonie, nel 1592 (Neri, p. 180). Secondo un'antica fonte I., frate francescano dell'Ordine dei riformati dell'Osservanza, [...] suo rientro in Sicilia, si collocherebbe il Crocifisso della cattedrale dei Ss. Pietro e Paolo di Mdina (Malta). bolognese, Bologna 1781, p. 118; G. Di Marzo, I Gagini e la scultura in Sicilia nei secoli XV e XVI, II, Palermo 1883, p. 250; III, ibid. ...
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CASERTAVECCHIA
M. D'Onofrio
(Casa irta, Caserta nei docc. medievali)
Centro della Campania, posto sul pendio del monte Virgo nel gruppo del Tifata, già sede vescovile e comitale, noto come Caserta fino [...] dei sovrani normanni diSicilia. In età sveva, dopo una condotta oscillante, C. parteggiò per Federico II, la cui figlia naturale Violante andò in sposa al conte di Caserta Riccardo di Lauro (1232-1266), figlio di Roberto II. Passato nelle mani ...
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CIBORIO (ciborium, κιβώριον; in testi tardi anche tegurium, tiburium)
C. Cecchelli
G. Matthiae
Nelle chiese cristiane è una costruzione costituita da quattro sostegni, in genere colonne, raccordati [...] arcosoli hanno anche figurazioni stellari). Nelle catacombe di Malta e diSicilia, si è posto sugli avelli un vero costantiniana dell'antica S. Pietro.
I resti più antichi d'un c. son quelli della primitiva basilica di S. Clemente in Roma ...
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CARRERA, Vito
Michele Cordaro
Nacque a Trapani, probabilmente intorno al 1555, da Andrea e da Giovanna, della quale è ignoto il casato. Il padre era scultore e incisore d'ambra, ed è ricordato come [...] con s. Giacomo per la cappella del corpo di guardia del palazzo reale, disperso; e più tardi ebbe dal viceré diSicilia Filiberto di Savoia l'incarico di dipingere i ritratti di Carlo V, Filippo II, Filippo III, Filippo IV, rimasti incompiuti se un ...
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APRILE, Antonio Maria
Mario Pepe
Figlio di Giovanni, fratello diPietro e di Giovanni Antonio. Si hanno sue notizie a partire dal 1520 circa. Il 18 febbr. 1522 si impegnò a scolpire con Giovanni Angelo [...] Pietro e Giovanni Antonio e al ricordato Pietro Angelo delle Scale al monumento di Francesco Ruiz vescovo di Avila, oggi nella chiesa dell'università diDi Marzo, I Gagini e la scultura in Sicilia, Palermo 1884, 1, p. 241; M. Caffi, Di Künstler, II, pp ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] papa per il nipote Pietro Aldobrandini. Appartennero alla medesima II su disegno dello Juvara, ora di proprietà Agnelli e la "Tesoriera" a Pozzo di Strada (Torino) costruita da Aimone Ferrero di Cocconato alla fine del Seicento.
Napoletano e Sicilia ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] provenire che dal centro urbano di Roma, nei mosaici della villa di Piazza Armerina (v.), in Sicilia orientale, che ci ha conservato basilica Lateranense. (Ma la basilica di S. Pietro sarà terminata solo da Costantino II, 337-361). La creazione della ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...