GALLOZIA (Gallocia, Gallucia), Pietro
Annibale Ilari
Nacque intorno alla metà del sec. XII da famiglia romana poco nota ma dotata di beni terrieri. Un "Romanus de Galluzza" prima del 1148 possedeva [...] di uomo di Chiesa e di governo. Il G., insieme con il cardinale prete di S. PietrodiSicilia, in Terra di Lavoro e in Puglia, gli affidò il difficile compito di col. 62; Ph. Jaffé, Regesta pontificum Romanorum, II, Leipzig 1851, nn. 493, 535, 537, 577 ...
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BERARDO d'Orte
Alessandro Pratesi
Nato nel 1017, fu monaco e poi abate (primo di questo nome) dell'abbazia imperiale di Farfa, succeduto nel governo della comunità monastica a Suppone un mese dopo la [...] i brevi pontificati di Vittore II e di Stefano X (IX); ma, salito sulla cattedra diPietro Niccolò II, l'abate di Melo, Argiro, duca bizantino d'Italia, Calabria e Sicilia (il quale mirava forse a rinnovare la politica di alleanza con l'Impero di ...
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CARACCIOLO, Nicola Moschino (Misquinus, Moscinus)
Giulia Barone
Nacque probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XIV; forse appartenne all'illustre famiglia napoletana del Caracciolo solo per [...] di Messina; lo nega in ogni caso recisamente il Pirro nella sua Sicilia sacra. Fu invece sicuramente inquisitore del Regno diSiciliaPietro, sede dei bartolomiti, cioè del clero armeno che dal 1356 era passato, per decreto di cura di G. Mollat, II, ...
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LONIGO, Michele (Michele Antonio)
Marco Maiorino
Nacque a Este, nel terziere di S. Tecla, il 10 marzo 1572, dal notaio Biagio e da Caterina Cortona, terzogenito di sei figli. L'atmosfera di dotta erudizione [...] diSicilia, il L. ebbe l'opportunità diPietro. Passò, quindi, al servizio di Cesi, per incarico del quale compilò estratti e compendi di una gran quantità di e il suo processo, in Studi in onore di Riccardo Filangieri, II, Napoli 1959, pp. 503-523; L. ...
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LUCA di Armento (di Demenna), santo
Gianluca Borghese
Nacque nei primi decenni del secolo X da Giovanni e da Tedibia, esponenti del patriziato di Demenna, centro fortificato di Val Demone, regione nordorientale [...] alla Vergine e, ancora una volta, all'apostolo Pietro, il nucleo di un nuovo centro di vita monastica. Qui furono raggiunti da un'altra incursione saracena, tra le tante che, partite dalla Sicilia, tormentarono nella seconda metà del secolo X il Sud ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] conferì a Pietrodi Tocco, conte di Martino, il diritto di patronato sulla cappella di S. diSicilia. Poco dopo Gregorio XI, per prevenire tra Federico III diSicilia e i Visconti di Episcopo Ferettrano notis illustratae…, II, Romae 1628, lib. VII ...
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GRAVINA, Pietro
Marco Maiorini
Nacque a Montevago, nell'Agrigentino, il 26 dic. 1749, da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli, dei principi di [...] , Nobiliario diSicilia, Palermo 1912, I, pp. 339-343; S. Furlani, G. P., in Enc. cattolica, Città del Vaticano 1951, VI, col. 1017; E. Guaita Borghese, G. P., in Diz. ecclesiastico, II, Torino 1955, p. 248; G. De Marchi, Le nunziature apostoliche ...
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FELICE da Sambuca (al secolo Gioacchino Viscosi)
Gioacchino Barbera
Nacque a Sambuca diSicilia (Agrigento) il 13 ag. 1734, da Antonino e Laura Gullotta, penultimo di sette figli. Nel 1754 entrò nel [...] di Sambuca diSicilia. Nella sua città natale realizzò anche altri cicli di affreschi per le chiese di S. Caterina d'Alessandria, di S. Calogero, di S. Giuseppe, del collegio didi S. Pietrodi pittura in Italia. Il Settecento, II, Milano 1990, pp. 524 ...
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EVOLA, Filippo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Balestrate (Palermo) il 27 apr. 1812 (Arch. parr. di S. Anna di Balestrate, Liber renatorum, I, f. 51, n. 288) da Paolo, piccolo proprietario e rappresentante [...] . 332 ss.; G. DiPietro, Illustrazione dei più conosciuti scrittori contemporanei siciliani dal 1830 a quasi tutto il 1876, Palermo 1878, pp. 95-101; S. Marino, Partinico e i suoi dintorni, Palermo 1885, p. 152; Giornale diSicilia, 10 sett. 1887; G ...
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DEUSDEDIT
Gabriella Braga
Diacono della Chiesa ambrosiana, alla morte del vescovo Costanzo, nell'autunno del 600, venne eletto vescovo di Milano dal clero di quella città esule a Genova a causa della [...] il re Adaloaldo, avevano consigliato ad un alto dignitario di corte, Pietro figlio di Paolo, di venire meno al giuramento di fedeltà prestato al sovrano Agilulfo per passare dalla parte di Arioaldo. Secondo l'Oltrocchi proprio D. avrebbe forse ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...