INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] PietroII all'alleanza antiborbonica costituita dall'Impero, l'Olanda e, appunto, l'Inghilterra nella guerra di successione di chiede l'abolizione della Legazia diSicilia, perché l'imperatore - incurante della bolla di soppressione del 1714 - non ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] cercò di fare fronte alla difficile situazione creatasi con la carestia. Il 9 dicembre scrisse a Filippo II per ottenere frumento dalla Sicilia; Sisto V, ordinò il completamento della cupola di S. Pietro e del palazzo del Quirinale. Fece collegare ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] l'entità del canone relativo all'intronizzazione papale e diminuì il carico fiscale imposto ai Patrimoni di S. Pietro sia in Sicilia sia nei Bruzii (dicembre 681). L. II, dal canto suo, inviò a Costantinopoli il suddiacono Costantino in qualità ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] del papa al re diSicilia Guglielmo. Fu probabilmente in segno di apprezzamento per la sua La Historia di Crema raccolta per Alemanio Fino dagli Annali di M. Pietro Terni, Venezia 1566 (rist. a cura di G. Solera, Milano 1845), II, lib. II, pp. ...
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BRIENNE (Brenensis, Brennensis, Brenne, de Brena), Gualtieri di
Norbert Kamp
Discendeva (terzo di questo nome) da una famosa casata nobiliare francese che già nel sec. X, sotto gli ultimi Carolingi, [...] Isabella con l'imperatore Federico IIdi Svevia. Sotto Onorio III e Gregorio IX dal 1227 fu rettore del Patrimonio di S. Pietro e l'anno seguente capeggiò uno degli eserciti pontifici che invasero il Regno diSicilia. Nel 1231 fu eletto persino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] futuro papa Pio II, l’imperatore Federico III chiese di scrivere un Bellum soprattutto con la Storia dei Musulmani diSicilia (1854-1872), che segnò una data Valsecchi, da Luigi Simeoni a Carlo Capasso, da Pietro Egidi a Paolo Negri, da Fabio Cusin a ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] ’Ottocento. Miscellanea in onore diPietro Pirri, a cura di R. Aubert, A.M. Ghisalberti, E. Passerin d’Entrèves, II, Padova 1962, pp. 421 nazionale nel Regno d’Italia, Banco di Napoli, Banco diSicilia, Banca nazionale toscana. Seguivano altre banche ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] diversi nella stessa lettera si può ricordare quella diretta a Pietro, rettore del Patrimonio diSicilia (Registrum epistolarum II, nr. 50).
Il Registro permette di seguire le vicende del pontificato di G. e i problemi che furono oggetto delle sue ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] non fu prima compiuta dai Sovrani delle Sicilie, gloriosamente, e come Pietro della Vigna e Dante l’intravidero unica moderna, tendendo quindi a vedere nell’opera di Filippo IIdi Macedonia prevalentemente l’elemento tirannico e prevaricatore ( ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] quella del d’Ondes Reggio in Sicilia, erano state approvate dal Vaticano»11 alla Curia. A un DiPietro isolato troppo «a sinistra» 1886, pp. 94-95. La traduzione è quella riscontrata in ASV, AES II periodo, Italia P.O. 384, fasc. 126, f. 23.
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...