CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Apparteneva ad una nobile famiglia provenzale che originariamente portava il nome di Gantiaume o Gantelme e non va confusa con quella dei Gaucelme o Gancelme ugualmente [...] di Provenza nella spedizione per la conquista del Regno diSicilia avec". Nel maggio riprese Sutri occupata da Pietrodi Vico che in seguito assediò a Vico Bibl.: E. Martène-U. Durand, Thesaurus novus anecdotorum, II, Paris 1717, coll. 82-86; A. de ...
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MARCHIAFAVA (Marclafaba), Matteo
Hubert Houben
Nacque presumibilmente verso la fine del XII secolo a Salerno. Per molto tempo si è ritenuto che il suo cognome indicasse una provenienza da famiglia di [...] dal M. ed eseguita dal camerario di Calabria, Pietro de Mele, risultò che il castellano ottenne dal re diSicilia Manfredi un cospicuo feudo ed era nel 1268 tra i sostenitori della causa di Corradino di Svevia (I registri, I, p. 103; II, pp. 129, ...
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CALTAGIRONE, Gualtieri di
Ingeborg Walter
Secondo la tradizione raccolta nel Rebellamentu di Sichilia, nel Liber Iani de Procita e nella Leggenda di messer Gianni di Procida (in Rer. Ital. Script., [...] Ferro e Russimanno di Nicosia.
è sicuro che egli già prima del Vespro intratteneva rapporti con Pietro d'Aragona. A diSicilia…, Napoli 1872, p. 43; M. Amari, La guerra del Vespro siciliano, Milano 1886, I, pp. 265-267, 339, 361, 365 s., 369-372; II ...
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CAETANI, Ruggero
Paola Supino Martini
Primo di questo nome, nacque intorno al 1390 da Giacomo (III) e da Rogasia da Eboli; suoi fratelli furono Giacomo (IV) primogenito, Francesco (III) e Ludovico. [...] tornarono alla fedeltà verso il sovrano.
Camerario del Regno diSicilia, "consiliarius et fidelis" di Giovanna II, nel 1421 assediò con Braccio da Montone il monastero di Montecassino, occupò le terre dipendenti dall'abbazia, percependone per ...
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GUIDI, Federico (Federico Novello)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido Novello, capo della fazione ghibellina toscana e romagnola nella seconda metà del Duecento, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, [...] II, da poco scomparso, e quale segno dell'attaccamento alla tradizione imperiale.
Probabilmente il G. fu primogenito e, come tale, agli inizi del 1270 offerto in ostaggio, insieme con la sorella Giovanna, nella trattativa di pace tra il re diSicilia ...
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BIVONA, Pietro de Luna e Salviati duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltabellotta, da Sigismondo e da Aloisia Salviati-Medici, intorno al 1520. Ai primi di agosto del 1529 seguì con la madre il padre [...] restaurato, in Bibl. stor. e lett. diSicilia, a cura di G. Di Marzo, Palermo 1872, II, pp. 166-167; Corrispondenza particolare di C. d'Aragona duca di Terranova... con... Filippo II (giugno 1574-maggio 1575), a cura di S. V. Bozzo, Palermo 1879, pp ...
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BERARDO de Ferro
Ingeborg Walter
Nobile siciliano, originario di Marsala, B. era certamente fra i più potenti feudatari della parte occidentale dell'isola, quando nella primavera del 1282 scoppiò a [...] lo sbarco in SiciliadiPietro d'Aragona, gli valse la nomina a giustiziere della valle di Girgenti. La ad Indicem; Codice diplomatico dei re aragonesi diSicilia, I, a c. di G. La Mantia, Palermo 1917; II, a c.di A. De Stefano e F. Giunta, ...
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FILANGIERI, Giordano
Norbert Kamp
Nacque tra il 1195 e il 1200 dal feudatario di Nocera Giordano (m. 1227) e da Oranpiasa; fu fratello minore di Riccardo. Ricevette un'educazione cavalleresca che gli [...] responsabile Pietrodi Dragone Sicilia, Milano 1974, pp. 98-101; Id., Il tabulario Belmonte, in Documenti per servire alla storia diSiciliadi Carlo I e II d'Angiò, II,1, Napoli 1869, pp. 64 ss. n. 11; Acta Imperii inedita, a cura di E. Winkelmann, II ...
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FALCONE, Pandolfo
Andreas Kiesewetter
Originario di Augusta (odierna provincia di Siracusa), ottenne tra il 1270 e il 1280 il permesso di stabilirsi come cavaliere a Messina, dove si trasferì anche [...] Sembra che solo con l'ascesa al potere del figlio diPietro, Giacomo II, nel 1286, il F. acquistasse influenza politica, ma anche la condotta leale verso Giacomo II, che dal 1291 riunì nelle sue mani le corone diSicilia e d'Aragona, fecero sì che ...
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BARELLI (Bareli, Vareli), Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XVI. Cavaliere dell'Ordine di S. Giovanni e Gerusalemme, fu collaboratore e confidente del gran maestro [...] in premio da Filippo II 400 ducati e una catena d'oro con il ritratto del sovrano. Questi, ìnoltre, su sollecitazione dello stesso B., promise di intervenire presso il nuovo maestro dell'Ordine di S. Giovanni, Pietro de Monte, perché concedesse ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...