MIGNOSI, Pietro
Pensatore e scrittore, nato a Palermo il 28 giugno 1895, morto a Milano il 15 luglio 1937. Fondò e diresse in Palermo La tradizione, battagliera rivista di filosofia e letteratura, che [...] titolo riassume il suo atteggiamento di cattolico che si storia della nuova poesia ital., ivi 1933; Il segreto di Pirandello, ivi 1937; ecc.), O. De Seta, P. M. e la nuova cultura cattolica ital., Napoli 1931; F. Casnati, Novecento, Milano 1932; ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] In chiave cristiana e cattolica, è ad esempio , 1942; tr. it., vol. II, p. 149); una poesia che il romanzo storico, genere chiamato per eccellenza a risolvere classicamente il dissi- dio fra individuale e particolare: ad esempio il Pëtr Pervyj (Pietro ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] il restauratore della tradizionale fede etiopica, succeduto al cattolico converso Susneyos (1607-1632), reo di aver consegnato ilil martirio di Pietro cfr. G. Fiaccadori, s.v. Eusebios of Cesarea, in EAE, II, pp. 454-456.
71 G. Fiaccadori, s.v. MḤDYS, ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] delle Piacevoli notti, quella di Pietro pazzo (III, I) e di e preti innamorati (I, 2; II, 7 e 8), le altre raccontano il Fortini dota l'impianto del racconto d'un motivo di contrapposizione, ma meno frequente, perché i due amanti sono l'uno cattolico ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] il carattere opportunisticamente cattolico del poemetto Milton e Galileo (op. cit., I, pp. 305-6) che finiva per consigliare l'acquiescenza supina alla cattedra di Pietro nel secolo XIX, Bari, Laterza, 1953, II, p. 399
5 Scritti di Giovita Scalvini, ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] «l’uomo di pena» alle pietre del Carso, lo riporta in il 1929 e il 1938, transita praticamente al completo su «Il Frontespizio» di Firenze, rivista, più che confessionale, di cattolici ”.
58 Ibidem, p. 18: “II. Nella seral turchina oscurità”.
59 Ibidem ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] Cristoforo Colombo e di Pietro Gutierrez); mentre alla ottimismo dei cattolico-liberali continuò a contrapporre il vero laico XX, Bologna 1944, pp. 3-231; B. Zumbini, Studi sul L., I-II, Firenze 1902-04; G.A. Levi, Storia del pensiero di G. L., Torino ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] il punto di miracolosa torsione dell’apocalittica disdetta dell’idolatria tetrarchica in celebrazione teologico-politica dell’«aureum saeculum» romano-cattolicoil tradizionale posto di Simon Mago come avversario di Pietro: dopo avere ucciso PietroII ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] giuoco della cieca (atto III, scene II e III). Già il De Sanctis riconosceva al Guarini anche « corsero manoscritte in tutto il mondo cattolico. Inutile pensare al poema altrove) erano stati musicati da Pietro Veccoli, insigne compositore di madrigali ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] erano lamentati intanto con quelli cattolici degli intrighi del nunzio con il risultato che il C. fu arrestato ancora una thought of S. di C.,in The government of Sicily under Philip II of Spain, London 1951, pp. 201-205; Id., The Parliament ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...