Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] dei rapporti tra la Chiesa cattolica e le Chiese ortodosse, che trova il suo punto centrale nella celebrazione del concilio Vaticano II. Il penultimo giorno del concilio, il 7 dicembre 1965, il papa e il patriarca di Costantinopoli hanno levato ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] di cui una al sultano Bajazet II. Il L. partì stavolta dalla Puglia, ilCattolico nel giugno. Il 3 luglio 1507 fu nominato di nuovo ambasciatore francese a Venezia, e il Medici, che la ereditò dal cugino Pietro Strozzi.
Fonti e Bibl.: L'attività ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] Pietro Bembo il 6 dic. 1514 al papa da Venezia). Ma sfumate pure le nozze con la nipote del re di Spagna Ferdinando ilCattolico ad ind.; P. Bembo, Lettere, a cura di E. Travi, II, Bologna 1990, ad ind.; B. Cerretani, Dialogo della mutazione di ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] (pp. 504 S.) che il B. - che più tardi nella Vita di Pietro Leopoldo stigmatizzerà duramente l'apparato di Melzi, Dizion. di opere anonime e pseudonime, I, Milano 1848, pp. 58, 233, 357; II, ibid. 1852, pp. 49 s.; III, ibid. 1859, pp. 103, 109, 249, ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] Moschetti, riferisce, nel 1611, al granduca di Toscana Cosimo II, da cui era stato incaricato di indagare sulla "verità dell era certo la cattolica; l'impressione è che J. facesse l'ortodosso con gli ortodossi, ilcattolico con i cattolici, "atto a ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] II avrebbe emanato la Sancimus: negli ultimissimi anni del suo regno, dice il cardinale, quando il sovrano era già incorso nella scomunica da parte d'Innocenzo IV e del concilio di Lione, sicché un buon cattolico nel 1788 da Pietro Leopoldo in Toscana ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] lotta per la legittimità regia, il re Adaloaldo, cattolico, doveva fronteggiare la rivolta guidata .
P. Delogu, Il regno longobardo, in Storia d'Italia, I, Torino 1980, pp. 52, 53, 356.
G. Ortalli, Venezia dalle origini a PietroII Orseolo, ibid., p ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] il C. ottenne con privilegio di Ferdinando ilCattolico del 14 nov. 1509 l'erezione in baronia di tutto il comprensorio, con la facoltà di costruirvi il castello ed eventualmente anche il I, Palermo 1880, pp. 295, 310; II, ibid. 1883, pp. 113, 129; 1 ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] nella sola baronia di Pietra d'Amico) è Giovanni Pietro. Il giuramento per l'investitura di Pietra d'Amico venne prestato 1981, pp. 193 ss.; Id., Da Ferdinando ilcattolico a Carlo V, Cosenza 1982, I, pp. 337 ss.; II, pp. 532 ss., 585 ss., 619 ss.; ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] di Francia e per la religione cattolica di un accordo che concedeva molto più di quanto non avessero avuto i riformati prima dei disastri militari dell'anno precedente.
Abbracciando nella sostanza le tesi di Filippo II, il F. pensava a una soluzione ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...