GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] minima per l'ingresso in fabbrica. Pietro, che aveva istituito una scuola primaria tra il 1919 e il 1922 lo scontro, in particolare con i sindacati cattolici, A. Kuliscioff, Carteggio, a cura di F. Pedone, II, 1, Torino 1977, p. 153; F. Maggioni, ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] il Re Cattolico,i Veneziani contro il Turco, del quale dà notizia il Mazzatinti.
Il duca Guglielmo Gonzaga incaricò a più riprese il C. dell'acquisto in Roma di varie antichità romane; e il annéè de Jules III et de Marcel II), a cura di R. Ancel, I ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] gli esponenti più rappresentativi del movimento cattolico, tra i quali il romanista Contardo Ferrini. Di Ferrini italiana, Milano 1974, pp. 636-640; R. De Felice, Mussolini il duce, I-II. Torino 1974-1981, ad Indices; P. Cannistraro, La fabbrica del ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] castrato così bene che sembra non cattolico, ma papista"); lavora per suo assiduamente il Galiani, il Genovesi, l'Intieri, il Niccolini, il duca di Noia, il principe , IV, ff. 95-215; IX, ff. 53-76; B. II. 27, X, ff. 112-123; XI, ff. 104-121): ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] Cattolico" e nella "pia intentione" del papa; il Gonzaga motiva il 96v 160r passim; 2, cc. 8r-24sr passim; 3, c. 29v; II, passim; 14, cc.117v-142v passim; 15, cc. 3r-39v passim, . per la "cardinalità" del fratello Pietro; Ibid., mss. P. D., 613 ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] Pietro Martire Vermigli durante il suo priorato a S. Frediano. Egli si era sentito viepiù crescere ilcattolico-romana. Ancora nel 1562 un altro decreto ordinava di vivere "intieramente cattolico sur les familles genevoises..., II, Genève 1836, pp. ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] una ambasceria a Filippo II e di affidarla al per esempio, il caso del protonotario apostolico Pietro Galesinio che Monti, Studi sulla riforma cattolica e sul papato nei secc. XVI-XVII, Trani 1941, pp. 119-166; F. Molinari, Il card. teatino beato P. ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] Infante" Caterina d'Austria, figlia di Filippo II re di Spagna, andata in sposa a dello stesso Carlo Emanuele, su musiche di Pietro Veccoli, madrigalista e musico di corte, con la fedeltà cattolica. Ma, come sottolinea Franco Croce, il D. raggiunge ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] Barabba, il libro che rivelò il G., non solo ai cattolici ma anche cattolica, mentre, in una visione gerarchica del mondo, indiscutibile doveva essere la supremazia spirituale di Pietro Papini, Carteggio, I (1913-1927), II (1928-1939), III (1940-1955), ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] il lucchese avrebbe fatto al Büllinger circa le intenzioni di Pietro fra cui il C., e i parroci cattolici della Valtellina Büllingers Korrespondenz mit den Graubündern, a cura di Th. Schiess, II, April 1557-August 1566, Basel 1905, nn. 421 s., 425 ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...