GIRALDI, Ubaldo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Sant'Andrea di San Lorenzo in Campo, in territorio di Pergola, nel Pesarese, il 4 apr. 1693, da "onesti genitori", e ricevette al battesimo [...] questo il lavoro che forse diffuse maggiormente la fama del G., raggiungendo quasi tutti i parroci del mondo cattolico; vocem; A. Lombardi, Storia della letteratura italiana nel secolo XVIII, II, Venezia 1832, p. 311; E. De Tipaldo, Biografia degli ...
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FANI, Mario
Gianfranco Maggi
Primogenito di una nobile famiglia locale, nacque a Viterbo il 23 ott. 1845 dal conte Vincenzo e da Elmira Misciatelli.
Tomaso, il nonno, e Vincenzo, il padre, ripetutamente [...] il F. avviò un'attività intensa, che aveva i suoi punti focali nella raccolta dell'obolo di S. Pietro preferiva invece Il Giovane cattolico, una cattolica, Roma 1977; S. Tramontin, in Diz. stor. del movimento cattolico in Italia. 1860-1980, II ...
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GENTILINI, Giovanni Battista
Claudio Canonici
Nacque a Vesio di Tremosine, nel Bresciano, il 26 nov. 1745 da Antonio. Fu mandato a Venezia e studiò presso i gesuiti. Il 12 ott. 1765 entrò nella Compagnia [...] ribadì di aver difeso il culto cattolico e le prerogative dei scontò nel convento carmelitano di S. Pietro a Castello, finché non fu definitivamente opere del G. sono in V. Peroni, Biblioteca bresciana, II, Brescia 1823, pp. 115-117; G. Vedova, ...
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ACQUADERNI, Giovanni
Fausto Fonzi
Nato a Castel S. Pietro dell'Emilia il 16 marzo 1839, fu uno dei maggiori esponenti del movimento cattolico intransigente italiano. Entrato a dodici anni, nel 1851, [...] San Pietro: il 24 nov. 1868 egli si rivolgeva, per es., ai giovani dalle colonne della Unità Cattolica,chiedendo la primi due anni della S.d.G.C.I.; II, La presidenza G.A., Roma 1943, passim; N. Fabrini, Il conte G. A., Roma 1945, passim; L. ...
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MANCINI, Lorenzo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Firenze il 18 ag. 1776, dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte. Dall'età di sei anni studiò privatamente latino, francese, geografia e storia, [...] lessicografica Voci e maniere di dire additate ai futuri vocabolaristi (I-II, Milano 1838-40) e per la riforma ortografica proposta nella Lessigrafia italiana (ibid. 1853), che il M. giudicò troppo conforme all'etimologia e lontana dall'uso. Infine ...
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BETTI, Francesco
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Di famiglia facoltosa, nacque a Roma nel 1521 e ancora in giovane età entrò al servizio di Antonio Doria, marchese di Santo Stefano. Divenne poi segretario di Francesco Ferdinando [...] il ro luglio 1557 una lettera di presentazione per il Bullinger, il capo della Chiesa riformata zurighese, dal tipografo Pietroil noto polernista, cattolico Girolamo Muzio (Risposta a Francesco Berti,Pesaro 1558), con il quale il e testimonianze,II,a ...
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CEDOLINI, Pietro
Vittorio Peri
Nacque a Zara nel 1544 da una antica casata patrizia, che con altre sedici costituiva in quell'epoca la nobiltà cittadina.
Conseguì il dottorato in diritto canonico a [...] anni dopo venne attuato); di curare il restauro delle tre chiese cattoliche ancora aperte a Costantinopoli e delle nove G. Maffei, Degli annali di Gregorio XIII, a cura di C. Cocquelines, II, Roma 1742, pp. 144-50; D. Farlato, Illyrici sacri t. IV ...
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BIRAGHI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vignate presso Cernusco sul Naviglio (Milano), da Francesco e da Maria Fino, il 2 nov. 1801, entrò nel 1810 nel seminario di S. Pietro Martire a Seveso. Ordinato [...]
Dal giugno 1842 il B. iniziava, frattanto, la collaborazione al periodico milanese l'Amico cattolico, con una serie certamente la liturgia ambrosiana deve a S. Ambrogio: Gli Inni, in Ambrosius, II (1926), pp. 113-115; A. R. Natale,Scienza e fede ...
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BIENAIMÈ, Luigi
Bianca Asor Rosa Saletti
Nacque a Carrara il 2 marzo 1795, da Francesco Giuseppe (figlio a sua volta di Pietro, nato a Rance, nelle Fiandre, nel 1749 e morto a Carrara il 6 giugno 1824) [...] ililIlililPietroil B., ilil 17 apr. 1878.
Ilil gesso, conservato nel Museo di Roma, è firmato e datato 1826; ilil signor Principe don Alessandro Torlonia, ibid. 1842, p. 23; Esposizione romana delle opere... eseguite pel culto cattolico per Pietro ...
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BARLEZIO (Barietius), Marino
Franz Babinger
Può ritenersi sicuro che discenda da una famiglia italiana e che sia nato a Scutari in Albania intorno al 1450. Non altrettanto certo è che il nome della [...] De obsidione Scodrensi, X).
Il B. fu prete cattolico, niente affatto sacerdote di edizione aggiornata fino a Marcello II forse dagli stessi editori; Scanderbeg, e segnatamente il nipote don Ferrante Castriota, duca di San Pietro in Galatina e marchese ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...