TRIBUNO, Pietro
Mario Brunetti
Figlio di Domenico Tribuno e di Agnella, nipote di Pietro Trandenicus (Tradonico) è il 17° doge della serie tradizionale, succeduto, dopo un intervallo di alcuni mesi, [...] a Pietro Candiano I (primavera [?] dell'888). Fu il primo doge direttamente investito della sua autorità dall' v. Venedig, I, Gotha 1905, pp. 101-104; R. Cessi, Venezia ducale, II, L'età eroica, Padova 1929, p. 107 segg. (a p. 213 è risolta la ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] dal trattato commerciale del 27 dic. 1703, conseguenza, peraltro, dell'adesione, del 16 maggio, del re portoghese PietroII all'alleanza antiborbonica costituita dall'Impero, l'Olanda e, appunto, l'Inghilterra nella guerra di successione di Spagna ...
Leggi Tutto
Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] di Vicenza e Padova (234); ma non era più stagione per avventure del genere e Venezia era ormai quella "aurea" di PietroII Orseolo, non quella allo sbando di Tribuno Menio. E anche negli anni successivi ogni ripresa d'interesse dell'impero per le ...
Leggi Tutto
Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] Marco va probabilmente riconosciuto nel vexillum triumphale consegnato nel maggio dell'anno 1000 dal vescovo di Olivolo al doge PietroII Orseolo, in partenza per la sua spedizione contro la Dalmazia. V. anche Mario De Biasi, Il gonfalone di San ...
Leggi Tutto
Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] , o infine la "pulcrae imaginis domus [...> una cum capella" ivi pure edificata alla fine del X da PietroII Orseolo (128), che dovevano essere ormai solo residenze private, ville ante litteram nella terraferma delle origini. Questi esempi ...
Leggi Tutto
Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] 610 e il 616: Roberto Cessi, Venezia ducale, I: Duca e popolo, Venezia 19633, p. 64; Gherardo Ortalli, Venezia dalle origini a PietroII Orseolo, in AA.VV., Storia d'Italia, diretta da Giuseppe Galasso, I, Torino 1980, pp. 356 s. (pp. 339-438).
26. W ...
Leggi Tutto
La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerra di Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] le comunità genovesi e preparato i tumulti che scoppiano nell'ottobre 1372 in occasione dell'incoronazione di PietroII. Le conseguenze sono note: assoggettamento della corona di Cipro ai Genovesi, ma anche durevole deterioramento delle relazioni ...
Leggi Tutto
Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] di tale tipo su regnanti per richiamarli al rispetto di quell'imperativo. Innocenzo III era, per esempio, intervenuto su PietroII d'Aragona per ricordargli che anche in materia monetaria il principe non poteva considerarsi dominus assoluto, tanto da ...
Leggi Tutto
Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di PietroII Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] su un piano di serrata concorrenza con quello di "duca dei Veneziani e dei Dalmati" che il doge portava dall'età di PietroII. In queste condizioni è probabile che i tributi e i giuramenti di fedeltà pretesi da Venezia in Dalmazia fossero di fatto ...
Leggi Tutto
I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] fu sì, a un certo punto (forse nella seconda metà del X secolo), dedicata a s. Marco; ma ciò non impedì a PietroII Orseolo di costruirsi un'altra cappella all'interno del palazzo e di decorarla "non solo con ornamenti di marmo, ma anche d'oro ...
Leggi Tutto
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...