GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] 1485 aveva lavorato nel monastero di S. Pietro a Perugia, intento a intarsiare parte dell'altare chiesa veronese G. organizzò una grande officina chiamandovi a far parte scomparse al tempo del pontificato di Paolo III (1534-49), forse distrutte o ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] , la cassa, quadrata (Gerasa in Giordania, Ss. Pietro e Paolo) o esagonale (Salona in Jugoslavia, basilica definire romano per la grande diffusione che ebbe nella altomedioevali conservate a Ferrara, Felix Ravenna, s. III, 1954, pp. 22-36: 31-34.
E ...
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LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] di frequentare, tra gli altri, Pietro e Paolo Troubetzkoy, Leonardo Bazzaro, con risultati di grande potenza espressiva, 2002 (con bibl.); L. Pini, in La pittura di paesaggio in Italia, III, L'Ottocento, a cura di C. Sisi, Milano 2003, pp. 266 s ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] dall'istituzione a Lucera di una delle grandi fiere del Regno (v. Fiere e praticamente distruggendo la chiesa di S. Pietro in Bagno (proprietà del monastero 811; Miscellanea di Storia Lucerina. Atti del III Convegno di studi storici (Lucera, 1989) ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] nella Galleria Spada di Roma, e in una grande tela (inedita) della cattedrale di Segovia, che, forse dell'allievo e nipote Pietro Cemfiglia: Edimburgo, depositi; in F. J. Sánchez Cantón, Fuentes literarias..., III, Madrid 1934, p. so; F. Titi, ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] Caterina, di s. Paolo e di s. Pietro ove si sente anche una chiara affinità con quali tutte figure ha dato in un grande e terribile sì nei contorni che nel Arch. stor. per le Marche e per l'Umbria, III (1886), pp. 501 ss.; G. V. Achillini, Viridario ...
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ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] è la terza parte di un grande complesso simbolico tripartito che copre interamente sec. 14° della Historia scholastica di Pietro Comestore (Madrid, Bibl. Nac., Res in Karl der Grosse. Lebenswerk und Kaiser, III, Karolingische Kunst, a cura di W. ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] liti tra i membri della Confraternita dei Ss. Pietro e Paolo dei Greci (di cui il C
Distrutto in gran parte anche il grande ciclo dipinto in Ss. Severino e della Italia, a cura di M. Capucci, I-III, Firenze 1968-74, ad Indicem;G. Galante, Breve ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] fu invitato a eseguire il S. Pietro, ma dopo un suo rifiuto l' . 480) segnalava "un Crocifisso di legno grande quanto il vivo, che è oggi in am Main 1940, p. 31; II, ibid. 1941, p. 584 n. 255; III, ibid. 1952, p. 654 n. 127; V, ibid. 1953, p. 114 n ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] alcuni lo fanno scolaro di Pietro della Francesca'', e il immediati), che con grande semplicità di mezzi compositivi ; J. Lanyi, Un autoritratto di M. da F., in Critica d'Arte, III (1938), pp. 97-103; C. Gnudi, Mostra di M. e del Quattrocento ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...