DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] di grande talento, certamente sullo stesso livello del suo più noto contemporaneo Maffei.
Gasparo, figlio di Pietro, ibid., V (1951), p. 132; L. Frölich Bum, Su P. Vecchia, in Paragone, III (1952), 31, pp. 34-39;G. Fiocco, Tre opere di P. Vecchia, in ...
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DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] per volere di Bona di Savoia.
Grande influenza esercitò il D. sulla miniatura formò nella sua bottega, Giovanni Pietro Birago che gli succedette nel corte di Lodovico il Moro, I, Milano 1913, p. 291; III, ibid. 1917, pp. 131-144; G. Biscaro, Note di ...
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CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] Venezia, affrescò insieme con il quadraturista Pietro Visentini il salone da ballo di palazzo occidentali e di grande modernità e attualità , ad vocem; Storia del teatro Regio di Torino, III, M. Viale Ferrero, La scenografia dalle origini..., Torino ...
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SAN BENEDETTO PO
G. Zanichelli
Centro, in prov. di Mantova, sviluppatosi intorno all'abbazia sorta in origine su un isolotto formatosi nell'alveo del Po alla sua confluenza con il fiume Lirone, ora [...] ai ss. Maria, Benedetto, Pietro e Michele Arcangelo e, successivamente, confrontabile con l'omonima cappella di Cluny III. Lo studioso ha ipotizzato la successione Piva, Contributo al recupero di un grande centro scrittorio: la miniatura romanica nel ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] autore, e sarebbe stato finito da Pietro Dandini, il nipote; ai tempi delle sue invenzioni, egli non si acquistò grande fama, ed anzi finì con l'essere pp. 108, 110, 129; II, ibid. 1941, pp. 332, 343; III, ibid. 1952, p. 98; V, ibid. 1953, p. 305; M. ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] Fatebenefratelli, S. Pietro all'Orto, 622-641; Storia della pitt. ital. dell'Ottocento, I-III, Milano 1975, ad Indicem; G. Floris, L'esercito Indicem; F. Mannu Pisani, S. D., in La Ca' Granda (catal.), Milano 1981, pp. 243, 366; B. Paolozzi Strozzi ...
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GNIEZNO
A. Grzybkowski
Città della Polonia occidentale, a E di Poznań, sita al centro dell'omonimo altipiano su un'altura originariamente circondata da quattro laghi (oggi in parte scomparsi) collegati [...] Boleslao l'Intrepido con l'imperatore Ottone III; in seguito a tale evento, che -Idrisi ricordava come una delle città più grandi della Polonia (Lewicki, 1945, pp. 142 12°; è attribuita al maestro Pietro, indicato dalle iscrizioni come principale ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] monumentale nella sala grande del palazzo Altemps, e Tivoli nel secolo XVI, in Arch. stor. dell'arte, III (1890), p. 206; A.-C.-P. de Tubières comte 1993, pp. 371-373; F. Capobianco, S. Pietro Martire, in Napoli sacra. Guida alle chiese della città ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] con altri pittori la tavola dipinta da Pietro Perugino per la cappella Vieri nella chiesa s.).
Il suo ultimo grande impegno decorativo consistette nella ; G. Milanesi, Documenti per la storia dell'arte senese, III, Siena 1856, pp. 59 s., 69; M. Salmi, ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] 1965, pp. 118-120; A. Ghidiglia Quintavalle, S. Pietro in Modena, Modena 1966, pp. 30, 51; B. Hannegan Le cabinet d'un grand amateur, P.-J. Mariette... (catal.),Paris 1967, pp. 58 s.; A. Ghidiglia Quintavalle, Arte in Emilia, III, Modena 1967, p ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...