FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] Crowe-G. B. Cavalcaselle, A history of painting in North Italy [1871], London 1908, III, p. 217 (ed. it., Firenze 1887, IV, p. 95); C. Ricci, Guida Pietro e il suo contesto adriatico, in Bollettino d'arte, s. 6, LXXII (1987), 44-45, p. 40; R. Grandi ...
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BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] sotto un'arcidiocesi bavarese. Durante il ducato di Tassilone III (m. nel 794 ca.) vennero fondati numerosi monasteri alla scultura in pietra caratterizza sul piano stilistico lo sviluppo di quella in legno. Si è conservato un grande numero di ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] , il Liber ad honorem Augusti, composto da Pietro da Eboli a esaltazione di Enrico VI e conservato anche non solo fisica, come nel grande messale per l'incoronazione di Gian VII e il IX secolo in Italia, SM, s. III, 9, 1968, pp. 379-420; A. Frugoni, ...
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Anglosassoni, Arte degli. Architettura
E.C. Fernie
ARCHITETTURA
La cronologia dell'architettura nel periodo anglosassone è piuttosto oscura. Si sono infatti conservati, più o meno integri, meno di [...] 648 da Cenwalh, re del Wessex, era un grande edificio in conci di pietra, largo all'interno m. 10 ca., con Early Northumbria, London 1977.
H.M. Taylor, Anglo-Saxons Architecture, III, Cambridge 1978.
E.C. Fernie, The Architecture of the Anglo-Saxons ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] di Piero, con nuove attribuzioni di grande spessore come la Madonna della collezione Madonna col Bambino e i ss. Pietro, Giovanni Battista, Domenico e Nicola Cavalcaselle, A new history of painting in Italy, III, London 1866, pp. 420-426; G. Frizzoni ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] a fornire anche i modelli in creta, grandi l'ottava parte delle opere finite (Dorati in opera del baldacchino in S. Pietro.
Per le colonne di quest'ultimo in Atti e memorie della R. Accademia di S. Luca, III (1913-14), pp. 1-23; R. Wittkower, Ein ...
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CIEAUX, Abbazia di
S. Maddalo
CÎEAUX, Abbazia di (lat. Cistercium)
Abbazia cistercense della Francia orientale, in Borgogna, situata presso Saint-Nicolas-lès-Cîteaux (dip. Côte-d'Or). C. fu fondata [...] venne consacrata il 16 novembre 1106 una piccola cappella in pietra, denominata comunemente C. I; si trattava di un edificio 'aggiunta a questo impianto di un coro di grandi dimensioni costituì C. III. Questo coro, profondo tre campate, era circondato ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] tale.Nel testo di Aristotele (Ethica Nicomachea, III, 1117b-1118a) è detto infatti che, al dall'artefice: si ricordi l'enumerazione delle pietre preziose nel ritmo cassinese in onore dell'abate È questo il caso del più grande, per la qualità e la ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] il C. si accinse a lavorare ai modelli nella fonderia di S. Pietro; alla sua morte erano più o meno terminati quelli del Cristo e C. iniziò la statua in onore del grande papa senese del Medioevo, Alessandro III, in pendant a quella di Alessandro VII, ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] di Loreto) e il S. Andrea (Roma, S. Pietro).
Nel 1629 il D. già lavorava alla statua di S esecuzione della grande scultura fosse Gutman, An unknown small bronze by F. D., in The Art Quarterly, III (1940), pp. 267-272; J. P. Philips, Two statuettes by ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...