PIETRO di Moriana-Savoia
Paolo Buffo
PIETRO di Moriana-Savoia. – Nato poco dopo il 1045, Pietro I di Moriana-Savoia fu figlio primogenito di Adelaide (figlia dell’arduinico Olderico Manfredi, marchese [...] Pietro compare, talvolta di nuovo in compresenza con Amedeo, in un’esigua minoranza dei documenti che costituiscono il grande . 80 e 81; I placiti del Regnum Italiae, a cura di C. Manaresi, III, 1, Roma 1960, pp. 270-275, doc. 416; F. Savio, I primi ...
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PIETRO da Sassoferrato
Alfonso Marini
PIETRO da Sassoferrato. – Non si hanno notizie intorno alla sua famiglia e alla sua vita prima che fosse frate minore.
Tutto ciò che si sa di lui è incentrato sul [...] probabilmente, come scrive Wadding, per il grande affetto da parte dei fedeli, si costruirono 307 s. (sub anno 1231), III, pp. 4 s. (sub anno 1238).
G. Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica da S. Pietro sino ai nostri giorni, XXXI, ...
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PIETRO di Oderisio
Stefano D’Ovidio
PIETRO di Oderisio. – Non si conosce la data di nascita di questo scultore romano, appartenente alla famiglia di marmorari degli Oderisi e attivo nella seconda metà [...] ” e la tomba di re Enrico III (Monferini, 1969). Perplessità sono state però , 2007).
Spettava invece con certezza a Pietro d’Oderisio il monumento di Ruggero d’ nel terremoto del 1783 a eccezione del grande sarcofago di reimpiego, trasferito nel 1845 ...
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PIETRO di Lando
Roberto Paolo Novello
PIETRO di Lando. – Nato forse intorno al 1330, il senese Pietro di Lando è stato spesso ritenuto figlio del famoso orafo e scultore Lando di Pietro, ipotesi negata [...] morte è ignoto. Secondo Romagnoli (III, 1976, pp. 197-199) Pietro avrebbe ricoperto numerosi incarichi civici - E. Settesoldi - M. Spallanzani, Due libri mastri degli Alberti. Una grande compagnia di Calimala. 1348-1358, Firenze 1995, I, pp. 162 s., ...
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Sofia-Federica-Amalia, figlia (Stettìno 1729 - Carskoe Selo 1796) del principe tedesco di Anhalt-Zerbst, nel 1745 andò sposa al granduca Pietro Fëdorovič, erede al trono russo. Intelligente, colta e sensibile, [...] inevitabile che con il marito incolto avvenisse una rottura; e quando PietroIII, alienatasi la Guardia e i circoli di corte per le sue nuovo codice ispirato a Montesquieu e a Beccaria. Soffocata la grande rivolta del cosacco E. Pugačëv (1774-75), C. ...
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Figlio (m. 1504) di Bogdan II, vinto due volte in battaglia l'usurpatore PietroIII Aron, salì al trono nel 1457. Nel 1467 fronteggiò l'invasione degli Ungheresi sconfiggendo Mattia Corvino nella battaglia [...] 1473; spintosi fino a Bucarest, scacciò dal trono Radu III sostenuto dai Turchi, sostituendolo con Basarab II Laiotă. Per corpo di spedizione in Moldavia subì, nel gennaio 1475, una grande sconfitta a Podul Înalt; ma l'anno seguente, rafforzato e ...
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Architetto (Roma 1689 - Foligno 1770). Lavorò prima per Pietro il Grande a Pietroburgo, poi a Dresda e a Varsavia per Augusto II elettore di Sassonia (Augusto III, come re di Polonia). L'opera sua più [...] importante è la Hofkirche di Dresda (1738-55), restaurata dopo la parziale distruzione (nel 1945), che associa felicemente elementi del barocco romano con la tradizione nordica (alta torre rastremata della ...
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Fratello (n. 1270 - m. Nogent-le-Roi 1325) di Filippo il Bello re di Francia, la sua vita fu una lunga serie di tentativi per procurarsi un regno, tutti falliti, donde l'epiteto di "Senzaterra". Investito [...] regno d'Aragona da papa Martino IV, che ne aveva privato PietroIII, come compenso alla rinuncia a quel regno, nel 1289 ebbe in fu anche, con poca fortuna, candidato all'Impero. Esercitò grande influenza sul regno di suo nipote Luigi X di Francia, ...
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Uomo politico e militare russo di origine tedesca (Neuenhuntorf, Oldemburgo, 1683 - Pietroburgo 1767); ingegnere militare, fu chiamato (1720) da Pietro il Grande in Russia a dirigervi grandi lavori idraulici. [...] della reggenza di Anna Leopoldovna, all'ascesa sul trono di Elisabetta (1741) fu esiliato in Siberia. Richiamato da PietroIII, fu nominato comandante dei porti del Baltico, carica che conservò anche durante il regno di Caterina II. Suo merito ...
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Figlio (Lisbona 1261 - Santarém 1325) di Alfonso III, cui successe nel 1279; sposò nel 1282 la figlia di PietroIII d'Aragona, Isabella (poi santificata), che si sforzò sempre di conciliare le discordie [...] con il papato e fece devolvere i beni dei Templari ai Cavalieri dell'Ospedale, ordine da lui fondato. Seppe dare grande impulso alla cultura sia promovendo traduzioni in portoghese, sia fondando l'università di Lisbona (1290), trasferita poi (1307) a ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...