Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] dato da cui partiva il giovane Pietro Verri negli anni Cinquanta del Settecento.4 passi di quasi tutte le grandi opere europee del tempo. Come . ii, L. A. Muratori storiografo, ivi, stesso anno; vol. III, La fortuna di L. A. Muratori, cit.; vol. iv, A ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] e borboniche e da Carlo e Pietro Leopoldo facevano iniziare il loro moto nelle provincie sottomesse a Venezia. Ben più grande e profonda fu la loro efficacia di quanto sardo negli ultimi anni di Carlo Emanuele III. Il suo modello è il Piemonte: ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] Cristoforo Colombo e di Pietro Gutierrez); mentre alla remota città di dimensioni umane: "un misto di città grande e di città piccola, di cittadino e di villereccio di G. Pacella, I-III, Milano 1991; di R. Damiani, I-III, Milano 1997. Per la ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] in grado di garantire70.
Grande rilevanza storica assume l’ I 1,7-10; III 1,1-2; V 4,8.
12 Cfr. in Lact., inst. III 3,1-6,8, lui lo schema di condanna apocalittica di Ezechiele 28) e in Atti di Pietro 32.
115 Cfr. Lact., mort. pers. 2,8-9. Sullo ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] e ad uno toccò l'Italia con Roma; e altrettanto fece Teodosio il Grande fra i suoi due figli. Era un argomento che avrebbe dovuto tagliare la ., III, VIII) lo liquida elegantemente col richiamo a un paio di regolette delle Summule di Pietro Ispano ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] che indirizzò all'arcivescovo di Creta Pietro Donato e l'orazione In funere dei più stretti consiglieri del marchese Niccolò (III) d'Este. Da qui partì una la casa in Valpolicella, a Battista la casa grande in Verona. Nel novembre 1461 i figli del ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] 'arte destinato, come tutti sanno, a un grande avvenire, e ad altezze che sono ancora oggi né al giuoco della cieca (atto III, scene II e III). Già il De Sanctis riconosceva al Guarini ) erano stati musicati da Pietro Veccoli, insigne compositore di ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] . cominciò a porre mano al suo grande progetto: scrivere la storia del suo tempo (ibid., III, p. 5). La sua prima G. fu membro della congregazione dei deputati per la Fabbrica di S. Pietro. Nel decennio compreso tra il 1534 e il 1544, il motto del ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] La relazione che egli indirizzò al papa nel 1579 gli valse grandi onori a Bologna che gli destinò il sostanzioso donativo di 200 scudi J. A. Gautier, Histoire de Genève des origines à l'année 1691, III, Genève 1898, pp. 620-625 (ma cfr. anche J. B. G ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] Ercole già duca, con le chiavi di San Pietro al palo: il terminus post quem è dunque Narciso a II xvii; la storia di Ettore a III i 26-9 - vengono rappresentati alla medievale, spesso se non mancano episodi di grande originalità creativa.
Il distacco ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...