BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] . 15); l'Aretino lo pone fra i grandi che popolano il moderno Parnaso alla cui sommità , Trionfo glorioso d'eroi venez., Venezia 1629, l. III, p. 133; F. S. Quadrio, Storia e ; V. Cian, Un decennio della vita di Pietro Bembo, Torino 1885, p. 119; Id., ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] a Venezia e dedicato al cancelliere del duca Alfonso I, Pietro Antonio Acciaiuoli.
Il poemetto, in ottava rima, appare opera contadini di Toscana sono narrati con grande evidenza e con profonda umanità. La satira III, ad Antonio Musa, afferma che i ...
Leggi Tutto
CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] a dare una grande festa da ballo al palazzo Chigi, fece costruire dall'architetto Pietro Camporese una spettacolare e , pp. 213-228; E. Carusi, Lettere inedite di G. Marini, II-III, Cittàdel Vaticano 1938-40, ad Indicem; G. G.Carli, due lettere su ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] ott. 1796, pp. 75 s.; Biblioteca italiana, III (1816), pp. 12-22; Giornale enciclopedico di Università degli Studi e nel Grande Archivio di Napoli, Valle , p. 135; Illuministi italiani, I, Opere di Pietro Giannone, a cura di S. Bertelli - G. ...
Leggi Tutto
PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] Pietro Vieusseux, Gian Francesco Galeani-Napione, Pietro ambiente veneto. Paravia, suo grande estimatore, se ne era già 1857; F. Sclopis, P.A. P., in Archivio storico italiano, n.s., III (1857), 4, pp. 258-61. J. Bernardi, Vita e documenti letterari di ...
Leggi Tutto
ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] 20 ottobre 1242 è alla corte di Enrico III d'Inghilterra, dove resta fino alla morte, . è vasta e comprende una grande quantità di generi. In particolare contrasto tra lo stesso E. e un certo Pietro, il poeta è definito "normanno".
Ancora, ...
Leggi Tutto
FERRARI, Severino
Massimo Onofri
Nacque il 25 marzo 1856 a San Pietro Capofiume (nell'agglomerato di Alberino), fraz. di Molinella (Bologna), da Luigi, medico condotto, e Giuseppina Sarti, sorella dello [...] ombrello". In tale opera l'antica poesia popolare e la grande tradizione lirica italiana sono ricreate con eleganza. Ma gli strambotti, di Bologna, seguita da una seconda dedicata al canto III del Purgatorio, pronunciata in Orsanmichele il 31 genn. ...
Leggi Tutto
AFFÒ, Ireneo (al secolo Davide)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
*
Nacque a Busseto da Pietro e Francesca Dalle Donne il 10 dic. 1741. Incline alla pittura, fu presentato dal padre al pittore P. Balestra, [...] fama dell'A. come critico d'arte, ma di grande interesse per la messe di notizie fornite e per G. Gasperoni, Il carteggio inedito del p. I. A. con Gaetano Marini, ibid., s. 3, III (1941), pp. 144-179; F. Frzop, P. I.A. epistolografo, ibid., s. 3, VII ...
Leggi Tutto
AMATO di Montecassino
Anselmo Lentini
Esponente tra i più segnalati di quella fioritura anche letteraria che caratterizzò la vita del celebre monastero cassinese nel sec. XI sotto l'abate Desiderio. [...] grande pontefice, al quale prestò anche l'opera dei suoi uomini migliori: Desiderio, Alberico, Alfano, Pietro Napoletano, ecc.
L'opera sulle dodici pietre , Die Historia Normannorum von A., in Studi gregoriani, III, Roma 1948, p. 173 ss.; A. Lentini, ...
Leggi Tutto
CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] da propositi di rinnovamento. Anche nei lavori di grande effetto, ultraromantici, egli restò fedele ai suoi D. Bertoni Jovine, Milano 1960, I, pp. CLXIX, 460; II, pp. 423 s.; III, n. 250; S. Cella, La stampa periodica a Padova fra il 1813e il 1848, ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...