Architetto (Schwedt an der Oder 1748 - Berlino 1808). È da ritenere il fondatore dell'Accademia d'architettura di Berlino. Costruì soprattutto case di campagna e ville (castello di Paretz, 1800, per Federico [...] Guglielmo III). Il figlio Friedrich (Altdamm 1772 - Karlsbad 1800) fu un significativo esponente del gusto neoclassico tedesco; a Berlino costruì ville e palazzi e realizzò progetti per il monumento a PietroilGrande (1796) e per il Teatro Nazionale ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] e nuove località, tra cui ilgrande abitato all'aperto della Sassina: neppure in villaggi racchiusi da mura di pietre a secco.
In alcune località coloniale si vedano le voci aquileia: Patriarcato di Aquileia (III, pp. 805-808); carnia (IX, pp. 101- ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] , così per es. Wilanów (Villa Nuova) del re Giovanni III Sobieski presso Varsavia.
Similmente in Austria è una forte attività nell monumentali che ci testimoniano il fasto dell'epoca.
In Russia, specialmente sotto PietroilGrande (1682-1725) e ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] III (795-816) e di Benedetto III (855-858) come anche da antichi trattati dell'alto Medioevo che indicano il senese quella della cappella di S. Pietro d'Alcantara (sec. XIII-XIV) Mezzana. Nel 1929 il Cambellotti disegnò le grandi vetrate per la ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] Salomone. Il gruppo intorno alla figura di Roma si compone di due parti, Pietro e la di Perugia si distingue per ilgrande carattere unitario in ogni sua parte Verkündigungsgruppe der Sieneser Domkanzel, MünchJBK, s. III, 21, 1970, pp. 19-72; ...
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GUARIENTO di Arpo
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato dal 1338 al 1367, di origine padovana e forse, più precisamente, di Piove di Sacco (prov. Padova), dove possedeva parecchi beni. G. nacque verosimilmente [...] e Pietro.La prima opera di G. nota dovrebbe essere la grande Croce per i quali G. lavorò durante tutto il corso della sua attività.Non è noto se Morelli, G. Frizzoni, Bologna 18842; Vasari, Le Vite, III, 1971, p. 621; G.B. Rossetti, Descrizione delle ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] III secolo. Come tutta la zona anche gli edifici descritti subirono danni nel 410, durante il sacco di Alarico. La grande iscrizione musiva dedicatoria, nella facciata interna della basilica, attribuisce la costruzione a Pietro d'Illiria, sotto il ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] demolire, per ordine del Senato, l'iniziata costruzione di un teatro stabile, in pietra, "come cosa inutile e nociva ai costumi" (Liv., Epit., 48), asiana esportata in Italia è ilgrande sarcofago di Melfi, datato al 169 (v. vol. iii, fig. 33), che ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] grande corte attraversata da una canalizzazione che partiva da un bacino; il canale (prof. 12 cm, largh. 18 cm) era ricoperto da lastre di pietra Evelyn White, The Monasteries of the Wādi 'n-Natrun, I-III, New York 1926-33; U. Monneret de Villard, Les ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] il periodo tardoantico e l'età carolingia.
La pietra - La pietra naturale è il materiale dominante soprattutto nelle strutture a carattere difensivo e nei grandi costruzione di nuove insulae non dovette andare oltre ilIII sec. d.C.; in queste due ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...