URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] il 30 ottobre 1607, Barberini ricevette il cappello cardinalizio; il 12 novembre gli fu assegnato il titolo di S. Pietro in Montorio che cambierà, il 5 maggio 1610, con quello di S. Onofrio. Non prese più residenza nella "casa grande , I-III, Bari ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] il 13 novembre 867, N. fu sepolto a S. Pietro, non all'interno della basilica ma, secondo una prassi inaugurata da Benedetto III . 17-22; B. Judic, La tradition de Grégoire le Grand dans l'idéologie politique carolingienne, in La royauté et les élites ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] la comprensione della filosofia e fondamento di ogni sua dottrina (III, 3 e 4); la filosofia poi è finalizzata alla Conches, Thierry di Chartres e Pietro Elia, intorno al 1150; Fredborg le discipline universitarie per ilgrande impegno teorico che la ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] per dissuaderlo dal duello con PietroIII d'Aragona) lo metteva a contatto con il grave problema delle conseguenze
Ci piace chiudere con un giudizio di G. Falco: "fu di grande animo, avido, ambizioso, superbo, tutto versato nell'azione: fra coloro ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] grave che si stava profilando tra Paolo III e Cosimo de' Medici. A proposito queste doti implicite e ilgrande impegno con cui il nunzio elaborò l'opera, darmi, et ch'io sono in questa corte come la pietra dello scandalo, con infinita noia di V. S.tà ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] due alte personalità ecclesiastiche: Pietro d'Estaing, cardinale d il Fawtier rileva inoltre che così C. riprendeva ilgrande . C. de S. - Un homme d'état?, in Revue des etudes ital., III (1938), pp. 93-114; N. Denis-Boulet, La carrière polit. de s ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] penitenziale svoltasi in S. Pietroil 12 marzo del 2000 la storia di alcuni grandi processi, come quello III anniversario della "Mulieris dignitatem", a cura di U. Mattioli, Genova 1991.
A. Frossard, Le monde de Jean Paul II, Paris 1991 (trad. it. Il ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] consensi: il rispettoso ricordo, senza riserve, d'un Pietro di Giovanni Olivi, il più grande degli spirituali incommutabile a sé presente in cui ricorda le immutabili verità" (ibid., III, 2, p. 304), nell'attività definitoria dell'intelletto "ove non ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] centro del mondo e che la prima pietra del tempio di Gerusalemme rappresentasse la creazione presso molte popolazioni africane; ilgrande dio celeste, l'essere del III secolo Epicuro elaborò una critica radicale della religione: a suo parere il ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] apostoli (affresco nella catacomba dei Ss. Pietro e Marcellino a Roma, sarcofago detto di ilgrande candelabro mediano e i sei piccoli che lo fiancheggiano ricordano il La vera e propria tradizione della famiglia III si evidenzia però solo nei secc. 11 ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...